Amanda Knox, confermata la condanna per calunnia nei confronti di Patrick Lumumba

Amanda Knox, confermata la condanna per calunnia nei confronti di Patrick Lumumba

Amanda Knox, confermata la condanna per calunnia nei confronti di Patrick Lumumba   Photo Credit: AgenziaFotogramma.it


05 giugno 2024, ore 16:00

La 36enne americana è stata condannata a 3 anni di reclusione, già scontati. "Non volevo calunniarlo, era mio amico" si è difesa. Gli avvocati prospettano la possibilità di un ricorso in Cassazione

Amanda Knox torna in un'aula giudiziaria italiana, quella della Corte d’Assise d’appello di Firenze, che ha confermato per lei la condanna a 3 anni di reclusione - già scontati - riconoscendola colpevole di calunnia. La vicenda è quella di Patrick Lumumba, accusato da Knox dell’omicidio della studentessa britannica Meredith Kercher, pochi giorni dopo il delitto, nel novembre del 2007 a Perugia. Lumumba, in quelle prime fasi dell’indagine, rimase in carcere per 14 giorni, prima di essere scagionato perchè riconosciuto estraneo ai fatti. 

LA DIFESA DI KNOX

Non ho mai voluto calunniarlo, era mio amico” ha detto oggi in aula la 36enne americana, parlando di sé quel giorno come di una "ventenne spaventata e ingannata", messa sotto pressione durante l'interrogatorio in questura "in una lingua che parlavo a malapena". "Mi hanno dato della bugiarda - ha affermato - e si sono rifiutati di credermi. Mi hanno detto che c'erano prove che mi collegavano al delitto. Ho cercato di ricordare quello che non riuscivo a ricordare". Interrogatorio per cui, nel 2019, la Corte Europea per i diritti dell'uomo aveva parlato di una violazione del diritto di difesa, tanto che la Cassazione ha disposto il nuovo esame delle accuse, annullando la precedente condanna per calunnia. Accuse per cui oggi però, in appello bis, è arrivata la conferma. Knox ha atteso la lettura della sentenza accanto al marito, poi è scoppiata in lacrime. I suoi legali, gli avvocati Carlo Dalla Vedova e Luca Luparia Donati, hanno parlato di un errore giudiziario. Dovranno leggere le motivazioni, ma prospettano già la possibilità di un ricorso in Cassazione. Raggiunto dall'Ansa, anche Patrick Lumumba ha commentato la sentenza. "È vero eravamo amici con Amanda Knox, ma non si pugnalano gli amici alle spalle e Amanda mi ha pugnalato e non mi ha chiesto scusa" ha dichiarato. 

PENA GIÀ SCONTATA

Amanda Knox ha già scontato la condanna a 3 anni di carcere, avendone trascorsi quattro a Perugia dopo la condanna in primo grado per l’omicidio di Meredith Kercher. Delitto per cui è stata definitivamente assolta nel 2015, insieme all’ex fidanzato, l'italiano Raffaele Sollecito. 


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