Amanda Knox, falsità su richiesta fondi per matrimonio

Amanda Knox, falsità su richiesta fondi per matrimonio

Amanda Knox, falsità su richiesta fondi per matrimonio


01 agosto 2019, ore 14:00

La precisazione, per la raccolta di soldi online per le nozze nessuna richiesta è stata fatta "a estranei"

"Oltre 10 mila dollari" spesi in Italia per la "sicurezza" e per evitare "molestie"; mentre per la raccolta di fondi online per le nozze nessuna richiesta è stata fatta "a estranei" e il link alla pagina è stato pubblicizzato dai tabloid. Cosi' Amanda Knox e il fidanzato Christopher Robinson in una lettera inviata all'Ansa vogliono "chiarire alcune falsità" sul viaggio a Modena per il Festival della Giustizia Penale. I documenti di matrimonio, precisano, sono stati presentati a dicembre, ma la celebrazione avverrà il 29 febbraio 2020. "Questo è solo l'ultimo esempio del deliberato travisamento dei fatti e della distruzione della reputazione che subisco da quando sono stata spinta mio malgrado sotto i riflettori nel 2007". La coppia risponde così alle notizie sulla raccolta fondi online a seguito delle spese affrontate per partecipare a giugno al Festival della Giustizia, durante il quale la donna ha parlato del suo caso giudiziario e dell'assoluzione in Cassazione per l'omicidio di Meredith Kercher: "Abbiamo presentato le carte per essere legalmente sposati a dicembre dello scorso anno per semplificare le questioni delle tasse e dell'assicurazione, ma non abbiamo ancora celebrato le nozze insieme ai nostri cari. Questo non dovrebbe essere più scioccante del fatto che viviamo insieme da anni. Il nostro matrimonio si terrà il 29 febbraio 2020. Stiamo pagando per tutto autonomamente. E come fanno molte giovani coppie oggi abbiamo sostituito la tradizionale lista nozze con una raccolta fondi per le nozze, ma non abbiamo pubblicizzato il nostro registro o chiesto a sconosciuti di donare".​

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