Amanda Knox senza segreti su Netflix

Amanda Knox senza segreti su Netflix

Amanda Knox senza segreti su Netflix


27 settembre 2016, ore 16:30

Presentato a Milano il docu-film di Rod Blackhurst e Brian McGinn in onda dal 30 settembre

Amanda Knox fuori dai riflettori della cronaca raccontata nell'omonimo documentario in Italia trasmesso su Netflix dal 30 settembre. Il docu-film è stato presentato a Milano dai registi americani Rod Blackhurst e Brian McGinn. L'attenzione si concentra sulla ragazza di Seattle, accusata, con l'ex fidanzatino Raffaele Sollecito, dell'efferato omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, avvenuto nel suo appartamento di Perugia il 1 novembre 2007.
"Ci siamochiesti perché una simile tragedia potesse essere interessante,al punto da essere presente sulle prime pagine dei giornali ditutto il mondo dal 2007 fino molti anni dopo", hanno detto i dueregisti che per il lungometraggio hanno lasciato che fossero glistessi protagonisti a parlare "liberamente, e nel momento chepiù hanno ritenuto opportuno in questi anni".

Compare Amanda, ma anche Raffaele Sollecito, il pubblicoministero Giuliano Mignini, che ha seguito il caso findall'inizio, e come 'rappresentante' del sistema mediatico, ilcronista Nick Pisa del tabloid inglese Daily Mail. Assente RudyGuede (al suo posto l'avvocato Walter Biscotti), il ragazzo diorigine ivoriana che ad oggi, con l'assoluzione della SupremaCorte di Amanda e Raffaele, è unico condannato a 16 anni perl'omicidio e che ha di recente chiesto la revisione delprocesso. I familiari della vittima, invece, contattati piùvolte dai registi, hanno deciso di non prendere parteattivamente al progetto e compaiono solo in alcuni spezzonid'archivio.

Rivolto a un pubblico internazionale, il film, nelleintenzioni di Blackhurst e McGinn, non vuole fornire un'opinionesul sistema giudiziario italiano, piuttosto spiegarne ilfunzionamento a un pubblico non italiano.

"Non è nostro compitocommentare il lavoro della magistratura", precisano i registi,che però concludono che "nessun sistema giudiziario, compresoquello americano, è perfetto".