12 aprile 2018, ore 12:34
agg. 15 maggio 2018, ore 18:40
Così l'artista e star televisione degli Anni 80
Amanda Lear, artista e protagonista della tv Anni 80, torna il 13 aprile su Cielo con "Voulez vous coucher avec moi?", una retrospettiva cinematografica di film erotici francesi, dagli Anni 70 a oggi. La Lear si racconta al settimanale Grazia e lancia un appello controcorrente a tutte le donne: "Gli uomini vanno mandati a quel paese. A loro piace, richiamano sempre tutti. Oggi sono abituati troppo bene, le donne li coccolano, ridono delle loro battute anche se non sono divertenti, li perdonano se arrivano in ritardo e invece vanno trattati male".
"Esprimo il mio pensiero su tutto e per questo passo per una rompiscatole. Solo davanti a un regista teatrale io taccio. A teatro il regista è Dio e tutti gli altri devono chiudere il becco, me compresa", dice.
Il teatro è per la Lear una scoperta di soli 10 anni fa ma a Grazia confessa: "Pagano poco, le luci non rendono giustizia e sei vulnerabile davanti al pubblico. Eppure essere sul palco mi fa sentire una regina». E a proposito del suo non aver mai fatto tournée in Italia dice: "Hanno portato a Milano la commedia teatrale Divina. In Francia la protagonista ero io, mentre per l’Italia hanno scelto Anna Mazzamauro, con cui, diciamolo, ho ben poco in comune. Ci sono rimasta male. In Italia mi vogliono solo per fare la tv, che raramente è di qualità. Ma io mi concedo il lusso di dire di no. Sparire è terapeutico. Funziona negli affari e anche con gli uomini".
Il teatro è per la Lear una scoperta di soli 10 anni fa ma a Grazia confessa: "Pagano poco, le luci non rendono giustizia e sei vulnerabile davanti al pubblico. Eppure essere sul palco mi fa sentire una regina». E a proposito del suo non aver mai fatto tournée in Italia dice: "Hanno portato a Milano la commedia teatrale Divina. In Francia la protagonista ero io, mentre per l’Italia hanno scelto Anna Mazzamauro, con cui, diciamolo, ho ben poco in comune. Ci sono rimasta male. In Italia mi vogliono solo per fare la tv, che raramente è di qualità. Ma io mi concedo il lusso di dire di no. Sparire è terapeutico. Funziona negli affari e anche con gli uomini".