26 febbraio 2019, ore 12:00
Proteste per i carichi di lavoro, i turni e i ritmi estenuanti, che mettono a rischio la qualità del servizio
Oggi martedì 26 febbraio i driver di Amazon scioperano e fermano le consegne in Lombardia. Inoltre è prevista una manifestazione con presidio sotto gli uffici della sede del gruppo statunitense, a Milano, in piazza XXV Aprile a partire dalle 10. Alle 14 anche il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, parteciperà alla protesta dei lavoratori. "Torniamo a scioperare nella filiera di Amazon per denunciare i carichi di lavoro a cui sono sottoposti i driver che tutti i giorni consegnano i pacchi nelle case dei consumatori digitali", hanno dichiarato Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti. I driver "sono sottoposti a ritmi di lavoro estenuanti, un numero di pacchi consegnati che arriva anche al doppio di quelli che mediamente consegna un driver. Un sovraccarico che mette a rischio la sicurezza dei lavoratori e la qualità del servizio offerto” proseguono le tre sigle sindacali. Inoltre le aziende “in appalto per accaparrarsi qualche rotta in più spremono i dipendenti per consegnare tutto ciò che gli è stato assegnato anche quando il furgone è colmo di pacchi. Non si prendono in considerazione le condizioni meteo, la lunghezza dei tragitti, il traffico". Per questo Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti chiedono "un intervento responsabile ad Amazon sulla filiera che viene frammentata sempre di più e un piano concreto sul carico di lavoro e sulle assunzioni per ridistribuire le consegne, aumentare la qualità e costruire lavoro stabile".