Amazzonia, dati ufficiali confermano deforestazione in atto
20 agosto 2019, ore 10:00
La diffusione dell'allarme aveva suscitato critiche da parte del presidente Bolsonaro
Ancora dati allarmanti per il polmone verde del mondo. La serie di dati ufficiali sulla deforestazione dell'Amazzonia degli ultimi tre anni, compilata dall'Istituto Nazionale per le Ricerche Spaziali (INPE) brasiliano, mostra che le aree con segni di devastazione delle foreste sono stati confermati anno dopo anno. La diffusione della relazione ha suscitato critiche da parte del presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro, secondo cui i numeri hanno danneggiato l'immagine del Paese. L'episodio ha portato anche al licenziamento dell'allora direttore dell'Istituto, Ricardo Galvao. Sia il tasso ufficiale che gli avvisi preliminari giornalieri sulla deforestazione provengono dall'INPE, che è collegato al ministero della Scienza e della Tecnologia. Da agosto 2018 a luglio di quest'anno, gli allarmi hanno indicato che 6.800 kilometri quadrati di foresta potrebbero essere stati distrutti. Nel confronto, da agosto 2017 a luglio 2018 gli allarmi hanno segnalato la deforestazione di 4.500 km quadrati mentre il dato ufficiale è stato di 7.500 km quadrati, ovvero il 64,8% in più. Gli esperti affermano che anche la mancanza di controlli e di punizioni sta portando alla crescita della deforestazione nella regione amazzonica.