America latina, il nuovo disturbante film dei gemelli D'Innocenzo è un viaggio oscuro nella mente
21 gennaio 2022, ore 16:30
Elio Germano dà vita magistralmente al protagonista, il dentista Massimo Sisti
America latina
I gemelli Damiano e Fabio D'Innocenzo ci hanno abituato a un cinema di qualità e fuori dai canoni. Già apprezzati con La terra dell'abbastanza e premiati per la sceneggiatura a Berlino per Favolacce, sono tornati in sala con America Latina, in cui hanno confermato come protagonista, dopo lo stesso Favolacce, Elio Germano. L'attore interpreta magistralmente, come sempre, il dentista Massimo Sisti. Un uomo tranquillo, con uno studio avviato, una villa con piscina fuori dal caos della città, una moglie innamorata e due figlie, la minore già brava pianista e la maggiore in piena turbolenza adolescenziale. Un giorno, però, Sisti, scende nella sua cantina e quella discesa fisica lo porterà in un abisso anche mentale. Non vi diciamo di più per non spoilerare, ma non mancheranno le sorprese.
Luci rosse e oscurità interiore
Il film è girato con luci molto particolari, che conferiscono alla pellicola un tratto di inquietudine. Germano è spesso avvolto da colorazioni rosse o gialle e comunque il fondo è sempre scuro, anzi oscuro, perchè quello che il dentista ha visto nella sua cantina lo farà scivolare lentamente verso la pazzia. Una discesa verso la follia che lo spettatore segue attentamente ma che in fondo lo disturba. Ecco, America Latina è un film disturbante. Ci spinge a chiederci quale sia esattamente il nostro punto di equilibrio interiore e su quale reale binario scorrano le nostre vite quotidiane. “America Latina è una fotografia impietosa del maschio, senza voler dare giudizi sul personaggio", ha detto Damiano D’Innocenzo, "è la mascolinità tossica, di cui siamo vittime e carnefici al tempo stesso, a venir fuori“.
Vittima o carnefice
Vittime e carnefici allo stesso tempo, dice dunque uno dei registi D'Innocenzo. Ed è la domanda che si fa anche lo spettatore. Massimo Sisti è vittima o carnefice? Scoprirlo non sarà semplice per nessuno, soprattutto per lo stesso personaggio di Elio Germano. L'attore è alla sua ennesima interpretazione magistrale. E' talentuoso in maniera cristallina e riesce a calarsi nel personaggio in modo impressionante sia che si parli del grande poeta Giacomo Leopardi, dell'eccentrico fondatore dell'Isola delle rose, del pittore Ligabue o di un padre di famiglia disturbato.