Amy Winehouse, a novembre saranno battuti all'asta circa ottocento oggetti appartenuti alla cantante
12 ottobre 2021, ore 16:00
Bustini, borse, pantaloni, accessori e strumenti appartenuti ad Amy Winehouse andranno all’asta tra il 6 e il 7 novembre. Tra questi il vestito indossato dalla cantante nel suo ultimo concerto
Per Amy Winehouse l’estate del 2011 doveva essere scandita dalle date del tour europeo. La tournée venne però annullata dopo la prima data, quando a Belgrado Amy salì sul palco completamente ubriaca e ne scese dopo 45 minuti tra i fischi dei 20mila spettatori presenti in quel 18 giugno. Dalla Serbia la cantante sarebbe dovuta volare a Istanbul e Atene, ma le date vennero entrambe cancellate per consentirle di disintossicarsi. Un mese dopo, il 23 luglio, fu trovata morta nella sua casa al numero 30 di Camden Square, a Londra. Gli abiti previsti per quel tour di dieci anni fa andranno all’asta a Beverly Hills, tra il 6 e il 7 novembre. Lo ha reso noto la casa d’aste Julien’s Auction: “Gli oggetti che saranno venduti includono vestiti e accessori indossati da Winehouse. I pezzi sono quelli che hanno contribuito a rendere i suoi look e le sue performance iconici e hanno reso la cantante una vera e propria icona di stile”. I cimeli in vendita - abiti, bustini, borse, pantaloni, scarpe, sottabiti, occhiali, strumenti musicali, libri e dischi - saranno in tutto ottocento e il loro valore complessivo oscilla tra 1 e 2 milioni di dollari. Ad essere battuto all’asta sarà anche un autoritratto di Amy. Prima di finire nelle mani di fortunati collezionisti, gli abiti gireranno per il mondo, andando in Sud America, Europa e Stati Uniti, in modo da consentire anche ai fan di vedere i vestiti che la cantante aveva o avrebbe dovuto indossare nel tour del 2011.
IL VESTITO DELL’ULTIMA PERFORMANCE TRA I PEZZI ALL’ASTA
Tra i pezzi più chiacchierati c’è un vestitino, verde e nero, disegnato da Naomi Parry – stilista della cantante di Back to Black dal 2006 al 2011. Non si tratta di un abito qualunque: è quello che Amy indossò in quella sera di giugno a Belgrado, per la sua ultima esibizione. Ad essere battuti all’asta saranno anche una serie di indumenti indossati dalla cantante nei primi anni duemila, come ad esempio il vestito dorato di Dolce e Gabbana portato sul palco nel 2007 o i capi che disegnò insieme a Fred Perry, stilista di cui Amy era molto fan.
IL RICAVATO ALLA FONDAZIONE AMY WINEHOUSE
Parte del ricavato dell’asta - il 30% - verrà devoluto alla fondazione Amy Winehouse, istituita dai genitori della cantante, che ad oggi aiuta migliaia di giovani in difficoltà. “È molto difficile dover organizzare un’asta con dei genitori a cui è morta una figlia. L’argomento è molto sensibile e per loro ci è voluto un po’ di tempo prima di accettare di dare via gli oggetti, rendendosi conto, naturalmente, che i fan, i musei, i collezionisti di tutto il mondo vorranno possederli”, ha fatto sapere Martin Nolan, direttore della Julien’s Auction.