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Ancora un venerdì nero per i trasporti ferroviari, diversi i disagi, ritardi fino a tre ore

Ancora un venerdì nero per i trasporti ferroviari, diversi i disagi, ritardi fino a tre ore

Ancora un venerdì nero per i trasporti ferroviari, diversi i disagi, ritardi fino a tre ore Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it


Dal locomotore fermo sulla linea ad Alta Velocità Bologna-Firenze alle linee locali, continuano i disservizi nelle ferrovie

Venerdì 14 febbraio sarà ricordato come un altro giorno da dimenticare per chi viaggia in treno. Una serie di disagi ha paralizzato gran parte della rete ferroviaria. L'episodio più significativo è quello del guasto tecnico a un Frecciarossa in viaggio da Torino Porta Nuova a Napoli Centrale. Il convoglio si è fermato alle 11.40 nei pressi di Bologna. Il blocco ha creato un effetto domino su tutto il sistema ferroviario. I ritardi si sono accumulati rapidamente, provocando disagi in tutto il paese.


I disagi

La giornata è iniziata con problemi tra Venezia e Trieste, subito seguiti da altri disservizi che hanno riguardato la linea Grosseto-Roma. Questi sono stati causati dal maltempo. Poi è stata la volta della tratta Ancona-Roma. Alle 7.40 poi, sulla Roma-Firenze, venivano segnalati ritardi di oltre un’ora dopo alcuni accertamenti. Nel primo pomeriggio i disagi più gravi. Il Frecciarossa Fr 9311, che viaggiava da Torino a Napoli, si è bloccato nel bolognese per un guasto tecnico. Il treno ha accumulato un ritardo di ben tre ore. I passeggeri sono stati spostati su un altro convoglio. Altri 18 Frecciarossa hanno registrato ritardi fino a un’ora e mezza. FS ha dichiarato di aver attivato un “trasbordo in linea” su un treno pronto ad essere utilizzato rapidamente in caso di necessità. La situazione non è stata ideale per i passeggeri, che hanno avuto diritto a un rimborso integrale per i disagi subiti. I problemi sono proseguiti poi sulla linea Alta Velocità Torino-Milano. Qui un guasto alla linea elettrica di alimentazione vicino a Novara, ha causato rallentamenti con ritardi fino a 100 minuti per alcuni treni. Anche la tratta Bari-Pescara ha avuto imprevisti. Ben tre convogli hanno accumulato oltre un’ora di ritardo. Nel tardo pomeriggio altro problema. Uno stop tra Livorno e Quercianella causato dalla presenza di persone non autorizzate sui binari.


I consumatori

Il venerdì nero si inserisce in una serie di disagi che, secondo l’associazione dei consumatori, Codacons, hanno segnato il mese di gennaio con ben 243 episodi. Di cui 158 sono stati causati da problemi tecnici ai treni o alla rete ferroviaria. Gli altri sono stati dovuti a maltempo, investimenti o interventi delle forze dell’ordine. Il Codacons chiede di introdurre forme di risarcimento più efficaci per i passeggeri, oltre ai rimborsi standard. Assoutenti, invece, ha ribadito che i rimborsi attuali non sono sufficienti a risarcire adeguatamente i viaggiatori. Ha chiesto l’introduzione di indennizzi automatici per chi subisce disagi a causa dei problemi sui treni.



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