Ancora una delusione per l'Italia ai mondiali di sci a Cortina, Federica Brignone fuori dalla combinata

Ancora una delusione per l'Italia ai mondiali di sci a Cortina, Federica Brignone fuori dalla combinata

Ancora una delusione per l'Italia ai mondiali di sci a Cortina, Federica Brignone fuori dalla combinata


15 febbraio 2021, ore 16:10 , agg. alle 17:02

Federica Brignone era in testa dopo la manche di Super G ma è caduta all'inizio dello slalom, combinata vinta dall'americana Shiffrin, quarta la Curtoni; tra gli uomini settimo Riccardo Tonetti, oro all'austriaco Schwartz

BEFFA BRIGNONE

Anche oggi nessuna medaglia per l’Italia, ancora una volta la spedizione azzurra è alle prese con rimpianto e rammarico. Il podio della combinata femminile sembrava alla portata di Federica Brignone: la valdostana era in testa dopo la manche di Super G; nello slalom ha cercato di difendersi attaccando, è partita forte. Troppo: alla terza porta, a pochi metri dal cancelletto di partenza, è uscita di pista. Il sogno iridato è svanito ancor prima di nascere. Peccato. La vittoria, come da pronostico, è andata alla fortissima statunitense Mikaela Shiffrin. Argento per la ceca Petra Vhlova, bronzo per l’elvetica Michelle Gisin. Questi i piazzamenti delle altre italiane: medaglia di legno per Elena Curtoni, quarta, Marta Bassino è invece arrivata sesta. Nella manche di Super G era stata grand’Italia. Miglior tempo per Federica Brignone, seconda piazza per Elena Curtoni, staccata di un solo centesimo di secondo. Purtroppo Federica ha poi sperperato nello slalom.

NESSUNA SORPRESA POSITIVA

In ambito maschile sapevamo che l’Italia non aveva grosse chances e in pista non ci sono state sorprese. Riccardo Tonetti è stato il migliore degli azzurri: decimo dopo la prima parte, ha recuperato qualcosa ma non è andato al di là della settima posizione. L’esordiente lombardo Giovanni Franzoni ha sbagliato alla prima porta dello slalom, ma non ha rinunciato a disputare la gara, è tornato indietro facendo la scaletta, ha perso venti secondi ed è arrivato ultimo; però è arrivato, avrà modo di rifarsi. Christof Innerhofer si è piazzato quattordicesimo. Medaglia d’oro per l’austriaco Marco Schwarzer, che ha preceduto di soli 4 centesimi il grande favorito della vigilia, il francese Pintureau, che si è dovuto accontentare della medaglia d’argento. Bronzo per lo svizzero Meillard. Ai piedi del podio il canadese Crawford, che – un po’ a sorpresa- aveva ottenuto il miglior tempo in Super G.

SPETTACOLO PARALLELO

Domani il parallelo gigante. Si tratta di una nuova disciplina, che non ha tradizione e fascino, ma può regalare momenti di spettacolo e di divertimento. Prevede scontri diretti, ad eliminazione. Non soltanto si deve fare molta attenzione alla pista e alle porte, ma con la coda dell’occhio si deve tenere d’occhio l’avversario diretto, che scia a pochi metri di distanza. Per sperare in una medaglia bisogna essere gigantisti, ma va anche gestita la tensione di continui scontri diretti e bisogna avere la capacità di ricaricarsi tra una discesa e l’altra. In programma sia la gara maschile, sia quella femminile. Anche in questa circostanza le ragazze sembrano avere possibilità maggiori rispetto ai colleghi maschi; i nomi sono i soliti: Federica Brignone e Marta Bassino. Si comincerà alle 9.00 con le qualificazioni sulla pista Lacedelli, poi dalle 14.00 ci si sposterà sulla pista Rumerlo per le finali.


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