Ancora violenze in Medio Oriente: pioggia di razzi su Tel Aviv, è strage a Gaza. L'appello del Papa
16 maggio 2021, ore 16:00 , agg. alle 12:30
Colpita l'abitazione del capo dell'ufficio politico di Hamas. Sfiorata una sede dell'Onu. A Gaza strage nella notte, 26 morti anche un'intera famiglia. Biden al telefono con Abu Mazen e Netanyahu. Oggi il Consiglio di sicurezza dell'Onu. Borrell, riunione urgente ministri Ue martedì. Il ministro Di Maio: 'L'Europa prenda una posizione unitaria sul Medio Oriente'
Continua a salire il bilancio dei morti della notte a Gaza. Le squadre di soccorso sono ancora impegnate ad estrarre i corpi delle vittime del bombardamento della scorsa notte nella via al-Wahda di Gaza City, il ministero della sanità di Hamas ha pubblicato un bilancio provvisorio che parla di almeno 33 morti, fra cui 12 donne e 8 bambini. I feriti sono oltre 50. Israele non ha ancora fornito informazioni sui motivi che potrebbero aver reso necessario l'attacco. La Jihad islamica ha detto di voler "vendicare il sangue dei bambini uccisi". Al tempo stesso Hamas ha ripreso a bombardare con intensità le località israeliane più vicine alla Striscia. Nella nottata sono stati 130 i razzi lanciati da Gaza su Israele, compresi quelli su Tel Aviv e nel centro del Paese. Il "pesante bombardamento" israeliano su Gaza City ha sfiorato l'edificio che ospita l'Agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa).
L’APPELLO DEL PAPA PER FERMARE LE VIOLENZE IN TERRASANTA
“Mi chiedo: l'odio e la vendetta dove porteranno? Davvero pensiamo di costruire la pace distruggendo l'altro? In nome di Dio, faccio appello alla calma, e a chi ne ha la responsabilità di far cessare il frastuono delle armi, di percorrere l'avvio della pace, anche con l'aiuto della comunità internazionale". È quanto ha detto Papa Francesco alla recita del Regina Caeli in un appello sugli scontri in Terra Santa fra israeliani e palestinesi. IL Pontefice ha poi aggiunto: "Preghiamo perché possano trovare la strada del dialogo e del perdono".
ISRAELE ACCUSA HAMAS DI USARE CIVILI COME SCUDI UMANI
Il premier Benyamin Netanyahu in una telefonata con Biden ha ribadito che Israele "fa tutto il possibile per evitare di colpire persone non coinvolte. La prova è che le torri, al cui interno c'erano obiettivi terroristici sono state sgomberate dalle persone non coinvolte". Poco prima il portavoce militare israeliano aveva ribadito che Hamas "ha trasformato zone residenziali a Gaza in postazioni militari. Usa edifici elevati per fini militari di vario genere come la raccolta di informazioni di intelligence, la progettazione di attacchi, operazioni di comando e controllo, e per le comunicazioni". I vertici dei media hanno reagito con durezza: "Siamo sconvolti e inorriditi", ha denunciato la Ap.
SI MUOVE LA DIPLOMAZIA EUROPEA. MA NON SOLO
L'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, ha convocato per martedì un vertice straordinario dei ministri degli Esteri dell'Ue, "in considerazione dell'escalation in corso tra Israele e Palestina e del numero inaccettabile di vittime civili". "Ci coordineremo e discuteremo di come l'Ue può contribuire al meglio per porre fine all'attuale violenza", ha scritto Borrell su Twitter. Oggi si riunisce il Consiglio di sicurezza dell'Onu. Già ieri l'intervento di Biden con distinti colloqui con Netanyahu e Abu Mazen. In campo anche l'Egitto.