Andrea Delmastro di FDI a RTL 102.5: "Non proponiamo un condono fiscale, ma una rateizzazione per i contribuenti"
Andrea Delmastro di FDI a RTL 102.5: "Non proponiamo un condono fiscale, ma una rateizzazione per i contribuenti"
21 agosto 2022, ore 11:17
Il deputato di Fratelli d'Italia interviene in radiovisione su RTL 102.5. "Ho i dati di uno Stato che continua a ritenere gli italiani presunti evasori", dice. Poi l'attacco: "Il RDC è il metadone applicato al mercato del lavoro"
Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d'Italia, è stato ospite di Non Stop News con Luigi Santarelli, Giusi Legrenzi e Barbara Sala. I temi della politica al centro dell'intervista in radiovisione su RTL 102.5.
Il quotidiano del Cremlino parla di Giorgia Meloni, che definisce "potenziale premier che sceglie la strada del caos". Qual è il suo commento?
"Credo che non possa né avvantaggiarci, né svantaggiarci. Crediamo che gli elettori italiani votino un programma da realizzarsi in Italia. Quella mi sembra una grammatica che avvicina Putin a Letta: fino ad oggi coloro che hanno scomodato il fatto che l'eventuale vittoria di Giorgia Meloni avrebbe creato un caos internazionale erano gli uomini del PD. Ritengo che Letta avrebbe potuto cogliere l'occasione per prendere le distanze".
La Meloni, secondo il quotidiano del Cremlino, mantiene il silenzio sulla sua opposizione all'immigrazione e alla lobby LGBT?
"Sorridiamo. Riteniamo che ci sia un problema di immigrazione. I dati lo confermano: il passaggio della Lamorgese è stato devastante, si sono duplicati i dati degli immigrati economici che partono per le nostre coste senza alcun titolo. Bisogna contrastare questa immigrazione clandestina, economica, che costa all'Italia. Ho fatto una proposta di legge, votata contro dalla sinistra, secondo la quale i veri rifugiati politici in Africa possono chiedere alle nostre ambasciate il permesso per arrivare in Italia mentre i migranti economici vengono respinti. Ma i veri rifugiati, purtroppo, finiscono in quei barconi".
La famiglia secondo Fratelli d'Italia
"Famiglia? Siamo una democrazia avanzatissima. Un conto è dire che unioni omosessuali corrispondono e siano uguali alla famiglia, un conto è voler togliere anche un solo diritto per un orientamento sessuale. Non c'è nessun pruriginoso riferimento a diritti che si intersecano con eventuali scelte sessuali. Ma c'è un modello sociale: la famiglia. Uomo e donna possono mettere al mondo un figlio ed essere utili alla prosecuzione dello Stato. Vi faccio un esempio: la reversibilità non è un diritto, ma un privilegio fiscale che viene accordato alla famiglia (modello sociale). Vogliamo difendere quel modello lì, non vogliamo togliere un solo diritto alle unioni omosessuali".
Accordo quadro: il programma. C'è un punto che parla di "pace fiscale". È un condono fiscale?
"Non è un condono. Si parla di rateizzazioni. Non è possibile che lo Stato prosegua a chiedere soldi senza prendere atto della crisi".
Cuneo fiscale: da dove arriveranno le risorse?
"Dal reddito di cittadinanza. Si arriva a 6 miliardi di risparmi per intervenire sul cuneo fiscale: più assumi, meno paghi. Bisogna abbassare la pressione fiscale soprattutto per le imprese ad alta incidenza di manodopera. Daremo un reddito di emergenza minimo per chi non può lavorare. Ma per noi il reddito di cittadinanza è il metadone applicato al mercato del lavoro".
I giovani
"Contrastare ciò che nasconde l'occultamento del lavoro dipendente tramite finte partite iva. Dobbiamo aiutare le aziende ad avere risorse ed avere stipendi dignitosi per i dipendenti. Mai più la formazione per pagare i formatori: si chiedono ai comparti produttivi i fabbisogni e si investe in quel sistema. In Piemonte sta accadendo, stiamo assistendo a una rivoluzione copernicana. Di fronte a un problema di stipendi che in Italia devono essere più alti, la nostra risposta è il taglio del cuneo fiscale e poi c'è evidentemente un problema culturale da sanare. Il sistema degli ITS - istituti tecnici statali - per la valorizzazione del lavoro tecnico è essenziale".
Innalzamento del limite al contante, perché?
"Ho i dati di uno Stato che continua a ritenere che gli italiani siano presunti evasori. Io vorrei ritenere che fossero evasori quando ci sono le prove".