12 dicembre 2019, ore 11:03 , agg. alle 12:20
Il giornalista noto per inchieste e reportage sul terrorismo: "È stata incipit di decennio sanguinoso"
"La strage di Piazza Fontana è l'incipit di un decennio sanguinoso che termina con il delitto di Aldo Moro. Che comincia con l'idea che quella bomba nella banca nazionale dell'agricoltura dovesse consentire un colpo di stato mascherato da stato di necessità; era un progetto pianificato dai neo fascisti di Ordine Nuovo con l'apporto dei servizi segreti italiani deviati. Questo è chiaro. Ed è bene che ci diciamo che non è vero che non sappiamo nulla di Piazza Fontana, sappiamo praticamente tutto, anche se, purtroppo, nessuno ha mai pagato il conto di quello che è successo". Lo ha detto Andrea Purgatori ospite oggi, a 50 anni esatti dalla strage di Piazza Fontana, nella quale morirono 17 persone. Il giornalista e scrittore, noto per le inchieste e i reportage sul terrorismo, ha aggiunto: "La cosa incredibile è che le prove che avrebbero consentito di mandare condannati i responsabili sono arrivati sempre un minuto dopo la conclusione dei processi". Di seguito il video dell'intervista.
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