16 dicembre 2024, ore 15:30
Aperta una nuova indagine su Angela Celentano: sarebbe cresciuta in Turchia, ma le autorità giudiziarie di Ankara non collaborano
Novità per quanto riguarda il caso Angela Celentano, la bambina scomparsa il 10 giugno del 1996 dal Monte Faito, in provincia di Napoli. La piccola, che allora aveva 3 anni, oggi ne avrebbe 31. Un vero e proprio mistero che ancora oggi ha molte zone d’ombra.
Federica Colucci, magistrato del tribunale di Napoli, impegnata nel caso, ha deciso di prorogare le indagini, per altri 120 giorni, per effettuare ulteriori verifiche sulla pista turca. È infatti degli ultimi giorni l’ipotesi che Angela Celentano si trovi sull’isola di Buyukuda, in Turchia.
La “Pista Turca” è nata nel 2009, quando una donna ha rivelato di aver saputo da un prete, Don Augusto, che Angela Celentano potrebbe essere sull’isola di Buyukada, un’isola della Turchia, nell’arcipelago delle Isole dei Principi. Quando il parroco è morto, la donna, Vincenza Trentinella, sarebbe andata in Turchia per verificare il racconto, tornando in Italia anche con delle prove. Ha portato agli inquirenti foto e una descrizione dell’uomo con il quale Angela Celentano vivrebbe.
LA POSIZIONE DEI GENITORI
La notizia della proroga delle indagini non è stata accolta con entusiasmo dai genitori della ragazza perché i due, Catello Celentano e Maria Staiano, avrebbero appreso la notizia dai media e non dal giudice.
In una lettera indirizzata al gip del Tribunale di Napoli, scritta tramite il loro legale, si legge "Ancora una volta apprendiamo dai mezzi di informazione notizie che attengono alle indagini relative alle ricerche in Turchia di Angela. È di poche ore fa la notizia che Lei avrebbe concesso un'ulteriore proroga di 120 giorni per l'espletamento di indagini suppletive in Turchia”.
Continua l’avvocato Ferradino: “Nonostante il sollecito del Ministero di Giustizia Italiano nulla è pervenuto dalla Turchia. I signori Celentano, sono a chiederle informazioni in merito alla veridicità di tale notizia fatta circolare sulla stampa e la invitano ad avviare un’indagine volta ad individuare il responsabile della diffusione del contenuto del suo provvedimento. Seppure grati per la tenacia della magistratura nel proseguire le ricerche della figlia, sono a chiederle per il futuro di avere la sensibilità, per due genitori che cercano la figlia da quasi trent'anni, di comunicare agli stessi lo stato dell’indagine, al fine di evitare l'imbarazzo e il dolore di apprendere la notizia dai media".
LA SCOMPARSA
Il 10 agosto del 1996, Angela Celentano, partecipava con i suoi genitori ed altre 40 persone a una gita annuale sul Monte Faito con la Comunità di Vico Equense. Ad un certo punto il padre della bambina, Catello Celentano, si è accorto che la figlia non è più a giocare con gli altri bambini.
Secondo quanto raccontato dai testimoni, Angela è scomparsa dopo essersi allontanata con un amico di 11 anni, con il quale era tornata al parcheggio per mettere un pallone in auto. Tuttavia, a metà strada, l'amico avrebbe convinto Angela a "tornare dalla mamma". Da quel momento, non si sono più avute notizie di lei. Renato, l'amico, sarebbe stato l'ultimo a vederla. Immediatamente sono partite le ricerche, coinvolgendo parenti e amici.