30 gennaio 2020, ore 16:00
In quasi la metà dei casi si tratta di un cane, spesa media mensile in aumento
Quattro italiani su dieci (39,5%) accolgono almeno un animale in casa (erano il 33,6% nel 2019 e il 32,4% nel 2018). In particolare, nel 20,7% dei casi un animale, nel 9,6% dei casi due pet, nel 5,6% tre, nel 3,6% più di tre. In quasi la metà dei casi si tratta di un cane (48,8%). A scegliere un gatto sono il 29,6%. Il restante 21,6% si divide tra i possessori di uccelli (3,5%), tartarughe (3,4%), pesci (2,9%), criceti (2,4%), conigli (2,3%), cavalli (1,8%), rettili (1%). E' quanto emerge da Rapporto Italia 2020 di Eurispes. Aumenta la spesa e la salute diventa pet friendly La spesa media mensile per la loro cura è aumentata negli anni: uno su dieci investe tra i 100 e i 200 euro. In particolare, il 32,8% spende ''da 31 a 50 euro'', il 28,7% ''da 51 a 100 euro'', il 22,4% ''meno di 30 euro'', il 9,7% ''da 101 a 200 euro'', il 4,3% ''da 201 a 300 euro'' e il 2,1% ''più di 300 euro''. Tra le nuove tendenze, da segnalare l'uso degli integratori alimentari: un quarto (25,8%) di chi possiede animali li aggiunge alla loro dieta; degli alimenti biologici (22,2%) e dei farmaci omeopatici (13,1%). Quando l'animale di casa muore, la perdita è vissuta come un vero e proprio trauma. Il 38,1% di chi ha dovuto affrontare questo dolore ha scelto la cremazione, il 25,6% la sepoltura in un cimitero per animali, il 27,8% ha deciso di non prendere più animali per evitare la sofferenza legata alla perdita.
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