Animali domestici in aula, il presidente del Senato La Russa dice che è il momento di autorizzarli
Animali domestici in aula, il presidente del Senato La Russa dice che è il momento di autorizzarli Photo Credit: AGENZIA FOTOGRAMMA,IT
04 ottobre 2024, ore 19:00
Cani e gatti,in assenza di leggi in Italia, per ora possono stare negli uffici a discrezione delle aziende e delle istituzioni, come accade,per esempio al comune di Genova
Ha immediatamente provocato discussioni la dichiarazione del presidente del Senato, Ignazio La Russa "Ho rinviato una iniziativa", ma, io "vi do una bella notizia", credo che sia "giunto il momento di autorizzare, con la dovuta preoccupazione, i senatori a portare i propri animali domestici dentro il Senato". Lo ha detto alla seconda edizione de 'Le radici della bellezza' dei gruppi Parlamentari di Fratelli d'Italia di Camera e Senato a Brucoli, frazione marinara di Augusta (Siracusa). In Italia non esiste una legge a favore degli animali domestici, ci sono consuetudini però che stanno prendendo piede. Certo bisogna seguire un po’ il buon senso. Nel caso dei cani evitare le razze o i soggetti aggressivi, creare spazi dedicati a loro, distanti da chi proprio non riesce a convivere con ogni sorta di esseri a quattro zampe. In assenza di una normativa tutto viene delegato alla discrezione delle singole aziende o delle pubbliche amministrazioni (ci sono anche alcuni comuni, come quello di Genova, che consentono di andare a lavorare in compagnia del cane o del gatto, in quel caso basterà non mescolare genoani e doriani. La battuta è amara, ma dovuta. per gli scontri che stanno avvenendo tra le due fazioni.
BENEFICI DEL CANE E DEL GATTO IN UFFICIO
Diverse ricerche scientifiche hanno dimostrato, alcuni importanti benefici della presenza del cane in ufficio. Ad esempio, migliora la socialità e la collaborazione tra colleghi, mentre si riduce lo stress legato alle tensioni sul posto di lavoro. In uno studio compiuto negli States 9 lavoratori su 10 hanno dichiarato di sentirsi meglio e più produttivi sul lavoro e hanno persino riconosciuto un maggiore attaccamento alla società dove lavorano. Numerose aziende in Italia hanno introdotto, per questo, la possibilità per i dipendenti di portare con sé in ufficio i propri amici a quattro zampe, un’abitudine già molto diffusa in numerosi Paesi. Come accade alla Ferray Corporation, azienda di Tokyo che, per combattere lo stress dei dipendenti e incrementarne la produttività, ha pensato bene di assumere ben nove gatti. Tra le aziende americane che acconsentono l’ingresso in ufficio anche a cani e gatti vi sono alcune di quelle di maggior prestigio, come Amazon e Google.
IN ITALIA DOVE E’ POSSIBILE
Anche nella sede milanese di Google è possibile portare il proprio cane con sé in ufficio. A volte fanno capolino anche in sala riunioni. I cani sono ammessi in ufficio anche alla Nintendo Italia con sede a Vimercate. Insomma dov’è c’è più tecnologia, c’è maggiore bisogno di migliori amici. In ogni caso stanno piovendo commenti anche acidi e spiritosi, come “Non c’erano già abbastanza animali in Senato ? Oppure"Finalmente le riforme che aspettavamo !L'Italia è salva". E' il commento ironico sui social di Carlo Calenda. Comuque, il presidente La Russa aveva e dovrebbe ancora avere un pastore tedesco.