Antibiotici nei fiumi del mondo, 300 volte oltre i limiti

Antibiotici nei fiumi del mondo, 300 volte oltre i limiti

Antibiotici nei fiumi del mondo, 300 volte oltre i limiti


27 maggio 2019, ore 20:00

La palma di fiume più inquinato va ad un sito in Bangladesh, anche in Europa e America livelli preoccupanti

Cresce l'emergenza inquinamento da antibiotici nei fiumi di tutto il mondo. In alcuni casi superano i livelli di sicurezza addirittura di oltre 300 volte. Lo afferma uno studio dell'università di New York che sarà presentato al meeting della Society of Environmental Toxicology and Chemistry ad Helsinki. Sono stati testati i fiumi di 72 paesi in sei continenti e gli antibiotici sono stati trovati nel 65% dei siti monitorati, compresi fiumi storici come il Mekong o il Tamigi. Gli autori della ricerca hanno spedito in tutto il mondo 92 kit di prelievo, chiedendo a ricercatori locali di fare più campionamenti in diversi siti lungo i fiumi e analizzandoli poi per i 14 antibiotici principali. La palma di fiume più inquinato va ad un sito in Bangladesh in cui il Metronidazolo, usato principalmente per alcune infezioni batteriche della pelle e della bocca, aveva un livello 300 volte maggiore rispetto a quello considerato di sicurezza. "I limiti di sicurezza sono superati prevalentemente in Asia e Africa”, hanno spiegato gli autori, “ma anche in Europa e in America ci sono livelli di contaminazione preoccupanti, il problema è globale".

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