24 maggio 2021, ore 16:00 , agg. alle 16:50
La sanzione dell’Autorità nei confronti della compagnia low-cost perchè non avrebbe risarcito il costo dei voli cancellati dopo il 3 giugno 2020. Nelle scorse settimane erano scattati provvedimenti simili per Easyjet e Volotea
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha multato per 4 milioni 200 mila euro Ryanair per pratiche commerciali scorrette. Il vettore aereo, venute meno le limitazioni agli spostamenti legate all'emergenza per Covid 19, non aveva rimborsato ai consumatori il costo dei biglietti per i voli cancellati dopo il 3 giugno 2020. Per EasyJet la sanzione era stata di 2 milioni 800 mila euro e per Volotea di 1 milione 400 mila euro.
LE MOTIVAZIONI DELL’AUTORITA’
Secondo l'Autitrust, le tre compagnie hanno tenuto una condotta gravemente scorretta e non rispondente al canone di diligenza professionale quando - terminate le limitazioni agli spostamenti - hanno proceduto a numerose cancellazioni di voli programmati e offerti in vendita utilizzando sempre la motivazione dell'emergenza sanitaria e continuando a rilasciare voucher senza invece procedere al rimborso del prezzo pagato per i biglietti annullati. Inoltre, sono state fornite informazioni ingannevoli e omissive ai consumatori sui loro diritti ed è stato ostacolato e ritardato il riconoscimento del rimborso monetario, attraverso modalità e procedure per indurre - e in alcuni casi anche costringere - il consumatore a scegliere e/o ad accettare il voucher invece del rimborso. Infine, per quanto riguarda Ryanair, è stata considerata ingannevole anche la campagna pubblicitaria diffusa attraverso i principali mezzi di informazione - sempre a partire da giugno - e incentrata sulla possibilità di cambiare il volo gratis (attraverso il claim ''Nessuna penale per il cambio'') laddove, invece, la società applicava per il nuovo volo scelto dal consumatore tariffe più alte di quelle che venivano contestualmente praticate sul proprio sistema di prenotazione e prevedeva comunque la penale se il cambio volo avveniva nei 7 giorni precedenti la partenza.
PLAUSO DEI CONSUMATORI
"Ottima notizia. Una vittoria per tutti i consumatori. Ora speriamo che le compagnie aeree la smettano di approfittare dell'assurda politica dei voucher per violare sistematicamente il sacrosanto diritto dei consumatori ad essere rimborsati in denaro". Lo afferma in una nota Massimiliano Dona, presidente di Unione Nazionale Consumatori, nel commentare la multa dell'Antitrust a Ryanair per mancato rimborso dei voli cancellati. Stop ai voucher, subito i rimborsi: è quanto chiede il Movimento Consumatori. “Ci auguriamo - commenta Federconsumatori – che le sanzioni siano da esempio per il futuro e ci aspettiamo, ora, comportamenti più corretti, improntati al rispetto delle norme che tutelano i diritti dei passeggeri".