Antonino Cannavacciuolo, Aiuto a ritrovare la felicità in cucina

Antonino Cannavacciuolo: "Aiuto a ritrovare la felicità in cucina"

Antonino Cannavacciuolo: "Aiuto a ritrovare la felicità in cucina"


26 marzo 2016, ore 12:32

Sul canale Nove da domenica 27 marzo alle 21:15 la nuova stagione in prima tv di "Cucine da Incubo"

Antonino Cannavacciuolo, chef stellato e proprietario dell'hotel ristorante con due Stelle Michelin Villa Crespi sul Lago d'Orta, debutta sul canale Nove da domenica 27 marzo alle 21:15 con il primo dei dieci episodi della nuova stagione in prima tv di "Cucine da Incubo". "Ormai quando arrivo in un ristorante cercano di anticiparmi perché mi conoscono - ci confessa Antonino - ma è positivo perché viene fuori il lavoro di squadra e la sensibilità in cucina. Nessuno ha la bacchetta magica io poi posso dare in una settimana la motivazione e indico la strada per riprovaci e cercare di trovare la felicità di fare un’attività come se si iniziasse di nuovo".
“Quello che posso dire dalla mia esperienza di questa avventura televisiva che ho notato l’amore per i prodotti a km 0 - ci racconta lo chef -. Si ha la sensazione dell’unicità del prodotto. Da questo stato d’animo positivo poi arriva il piacere di divertirsi con la ricetta personalizzata”.

La serie è l’adattamento italiano del famosissimo format internazionale "Kitchen Nightmares", portato al successo dallo chef inglese Gordon Ramsay, di cui Antonino Cannavacciuolo, grazie al suo forte temperamento, alla sua esperienza di chef ne è il perfetto erede. In ogni puntata aiuterà a riportare al successo dei ristoranti in crisi e sull'orlo del fallimento. Sporcizia in cucina, ingredienti avariati, pietanze disgustose, chef arroganti e management incompetente, saranno solo alcuni dei problemi che dovrà affrontare nel corso della sua permanenza.

Il primo passo compiuto dallo chef sarà quello di pranzare nel locale per dare una valutazione del cibo servito e del menù. Successivamente, osserverà l’organizzazione del lavoro durante una serata e, a fine servizio, tirerà le somme con i gestori. In base ai problemi emersi, lo chef organizzerà delle piccole mission finalizzate a corroborare lo spirito di gruppo e responsabilizzare ogni membro dello staff.

Il giorno successivo, il locale verrà ristrutturato da una squadra di architetti e di interior designer per renderlo più accogliente e funzionale, e Cannavacciuolo insegnerà allo chef come cucinare al meglio le portate del nuovo menù. Dopo una chiara distribuzione dei ruoli, un locale nuovo e un menù riorganizzato al meglio, il ristorante affronterà la riapertura. Lo chef assisterà i cuochi in cucina e correggerà gli eventuali errori nel corso della serata. Al termine del servizio, il cuoco saluterà lo staff e si dirigerà verso un nuovo ristorante da salvare.

Cannavacciuolo viaggerà da Nord a Sud della Penisola toccando le seguenti località: Fiesole (Firenze), Carignano (Torino), Milano, Albese con Cassano (Como), Marano Marchesato (Cosenza), San Benedetto del Tronto, Taranto, Triuggio (MB) e Roma.

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