Antonio Tajani a RTL 102.5: "Al vertice del 30 porro' questione Ius Scholae”. FI leale: “Noi mai al governo con M5S e PD"

Antonio Tajani a RTL 102.5: "Al vertice del 30 porro' questione Ius Scholae”. FI leale: “Noi mai al governo con M5S e PD"

Antonio Tajani a RTL 102.5: "Al vertice del 30 porro' questione Ius Scholae”. FI leale: “Noi mai al governo con M5S e PD"


26 agosto 2024, ore 09:33

Il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è intervenuto nel corso di Non Stop News, su RTL 102.5, con Enrico Galletti, Giusi Legrenzi e Massimo Lo Nigro per un punto sulle ultime notizie di attualità e politica

Medio Oriente

“La situazione in medio Oriente è complicata. C'è stato il rinvio del dialogo che si sta svolgendo al Cairo tra le diverse parti. Nonostante qualche passo avanti, non si è ancora giunti a una conclusione, neppure per l'ipotesi delle 72 ore di interruzione dei combattimenti per la vaccinazione dei bambini. Ho parlato a lungo con il ministro degli Esteri dell'Iran, invitandolo a lavorare per evitare l'escalation, data la loro influenza nella regione, per favorire la pace e il dialogo in corso. Siamo tutti impegnati per la pace e per il cessate il fuoco, elemento chiave che permetterebbe la liberazione degli ostaggi israeliani e l'invio di aiuti alla popolazione civile palestinese. La diplomazia sta lavorando, ma non è un'attività facile; speriamo che prevalga il buon senso e che si trovi una mediazione tra le parti. Sosteniamo la proposta americana e stiamo insistendo con i nostri interlocutori per evitare una guerra regionale e un'escalation del conflitto”.

Ius scholae

“La caduta del governo è un'ipotesi esagerata, non c'è nessuna possibilità che il governo cada. Ognuno è libero di fare proposte e avere idee nell'ambito di un dibattito. Non siamo un partito unico, io rivendico il diritto di dire ciò che ritengo giusto per tutelare l'interesse del nostro Paese, ma non litigo con nessuno. Al vertice di governo del 30 agosto, il problema della cittadinanza non sarà centrale; invece, ci concentreremo sulla manovra economica, puntando sulla crescita. Il tema della cittadinanza va affrontato, ma non è centrale in questi giorni. Credo che dovremmo parlare del tema della cittadinanza in generale, anche in riferimento allo ius sanguinis, che consente di ottenere la cittadinanza se si ha un antenato italiano. Sta portando a concedere la cittadinanza a molte persone che poi, nel passaporto, hanno la cittadinanza solo per interesse, ma non perché si sentono italiani. In questo modo si semplificano le attività amministrative. Bisogna fare un discorso complessivo, dare la cittadinanza a chi si sente davvero italiano. Confermo che non c'è nessuna ipotesi di crisi di governo proposta da Forza Italia. Siamo fedeli agli alleati e agli elettori, e nessuno può darci ordini. Noi non governeremo mai con M5S e Pd”.

Riforma dell’autonomia differenziata

“Era nel programma del governo, noi l'abbiamo votata, ma deve essere un'autonomia che garantisca a tutti i cittadini italiani, da nord a sud. Per questo abbiamo chiesto che prima vengano approvati i LEP e poi si applichi l'autonomia differenziata. Non ci sarà mai un governo composto da Forza Italia e Movimento 5 Stelle o formato da Forza Italia e Partito Democratico. Non lo faremo mai, perché siamo una forza di centrodestra e il nostro compito è occupare lo spazio tra Giorgia Meloni e Elly Schlein. Dobbiamo guadagnare i consensi che altrimenti prenderebbe la sinistra. Lavoro per fare in modo che il centrodestra si allarghi e non lasci spazio alla sinistra su grandi questioni come diritti e cittadinanza”.

Fitto commissario Ue

“Sono favorevole, ho sempre sostenuto che Fitto fosse il miglior commissario europeo in questo momento. Ha grande esperienza europea e non sarà un apprendista, ma svolgerà un ruolo operativo all'interno della commissione per far valere l'Italia in Europa. Sulle questioni di sostanza c'è sempre coesione nel centrodestra”.


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