Antonio Tajani a RTL 102.5: “Europee? Meloni è libera di fare ciò che vuole, ma su mia candidatura ho qualche dubbio, si rischia di togliere attenzione al ruolo di governo”
Antonio Tajani a RTL 102.5: “Europee? Meloni è libera di fare ciò che vuole, ma su mia candidatura ho qualche dubbio, si rischia di togliere attenzione al ruolo di governo”
15 gennaio 2024, ore 09:59 , agg. alle 10:39
Il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è intervenuto nel corso di Non Stop News, su RTL 102.5, con Enrico Galletti, Giusi Legrenzi e Massimo Lo Nigro per un punto sulle ultime notizie di attualità
MEDIO ORIENTE: “ISRAELE NON COLPISCA LA POPOLAZIONE CIVILE PALESTINESE”
«Israele è stata vittima di un attacco disumano. Ciò che è accaduto ai civili israeliani è qualcosa che non avevamo mai visto. La reazione di Israele è legittima; è giusto colpire le basi terroristiche da cui sono partiti i missili contro la popolazione israeliana. Tuttavia, non deve colpire la popolazione civile palestinese, estranea a Hamas. Non dobbiamo confondere Hamas con il popolo palestinese, anche se è vero che utilizza la popolazione civile come scudo per poi accusare Israele di colpire i civili. L'appello a Israele è di limitare la reazione militare, poiché ci sono troppe vittime tra la popolazione civile. L'Italia sta facendo tutto il possibile per aiutare le vittime innocenti. Una nave militare ospedale italiana è attraccata vicino alla striscia di Gaza, curando i bambini palestinesi feriti. Durante la notte di Natale, è nata una bambina e la mamma ha scelto di chiamarla Italia come secondo nome. Abbiamo inviato materiali di soccorso, collaboriamo con l'Egitto per la creazione di un ospedale da campo, abbiamo inviato medici pediatri e siamo pronti a fare ancora di più per alleviare le sofferenze della popolazione civile. È necessario che Israele mantenga una reazione proporzionata, riducendo assolutamente il danno causato alla popolazione civile. Il numero di morti è troppo elevato. Sottolineiamo che Israele ha il diritto all'autodifesa, ma questa deve essere proporzionata».
IL RUOLO DEGLI STATI UNITI NEI CONFLITTI IN CORSO
«Gli Stati Uniti svolgono un ruolo centrale, indipendentemente dall'esito delle elezioni. È fondamentale che gli USA siano portatori di pace in un'area ad alto rischio di escalation. L'Italia sta collaborando con gli USA per garantire pace, stabilità e sicurezza in situazioni difficili, anche in Libano, dove l'instabilità politica alimenta la forza di Hezbollah, legato all'Iran».
ARMI E GUERRA IN UCRAINA
«Per raggiungere la pace, è essenziale evitare che l’Ucraina soccomba. Un'invadenza russa comprometterebbe la pace. Pertanto, è giusto che l'Occidente continui ad aiutare l'Ucraina. Abbiamo inviato l'ottavo pacchetto di armi e stiamo lavorando per la ricostruzione e gli aiuti alla popolazione civile. La situazione è complessa, e non dobbiamo rinunciare alla diplomazia. Affrontiamo due fronti difficili, ma l'Italia è sempre un portatore di pace».
PATRIMONIALE: “CON FI AL GOVERNO MAI LA PATRIMONIALE”
«Finché Forza Italia sarà al governo, non ci sarà alcuna patrimoniale. Ci battiamo per ridurre la pressione fiscale, sostenere le imprese e creare posti di lavoro, soprattutto per i giovani, a cui vogliamo offrire opportunità lavorative anziché ulteriori tasse».
ELEZIONI REGIONALI: “CONFERMIAMO FIDUCIA A BARDI E CIRIO, IN SARDEGNA NON PROPONIAMO UN CANDIDATO”
«Bardi è il miglior candidato possibile; ha ottenuto ottimi risultati in Basilicata. Grazie ai proventi delle estrazioni del petrolio, i cittadini non pagano il gas, e ora non pagheranno nemmeno l'acqua. È un presidente che ha lavorato bene, ideale per far vincere il centro-destra in quella regione. Per la Sardegna, non proponiamo un candidato, confermiamo la fiducia al presidente Cirio del Piemonte e a Bardi della Basilicata, vogliamo la coesione del centro-destra».
ELEZIONI EUROPEE: “SU MIA CANDIDATURA HO QUALCHE DUBBIO, SI RISCHIA DI TOGLIERE ATTENZIONE AL RUOLO DI GOVERNO”
«Non posso prendere alcuna decisione prima del congresso nazionale di Forza Italia a febbraio. Sarebbe scorretto da parte mia assumere una posizione, non ho problemi a candidarmi ma ho qualche dubbio. Ne parlerò con Meloni e Salvini per trovare una sintesi. La campagna elettorale con una lista proporzionale potrebbe distogliere l'attenzione dal mio ruolo di vicepresidente e ministro degli esteri. Abbiamo tempo per confrontarci e trovare soluzioni. La presidente del consiglio è libera di fare ciò che vuole; candidarsi non è uno scandalo, è già successo in passato, ma è importante coordinarsi e discutere prima per trovare soluzioni condivise».