Antonio Tajani a RTL 102.5: “Non ci sono prove di un coinvolgimento di Kiev nell’attentato a Mosca”
Antonio Tajani a RTL 102.5: “Non ci sono prove di un coinvolgimento di Kiev nell’attentato a Mosca”
25 marzo 2024, ore 09:30
E sulle parole di Salvini sulle elezioni russe: “Siamo in campagna elettorale, vicenda superata e chiarita”
Il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è intervenuto nel corso di Non Stop News, su RTL 102.5, con Enrico Galletti, Giusi Legrenzi e Massimo Lo Nigro per un punto sulle ultime notizie di attualità.
L’ATTENTATO A MOSCA
«Al momento non ci sono prove di un coinvolgimento dell'Ucraina nell'attentato a Mosca. Pare che tutto vada nella direzione di un attentato terroristico organizzato dal ramo afgano dell'ISIS. Certo, bisogna approfondire, ma l’attentato era nell'aria tanto che noi, come Ministero degli Esteri, tramite il sito "Viaggiare Informati", abbiamo detto a tutti i nostri cittadini di non partecipare a manifestazioni di massa a Mosca, perché c'era un rischio. Era sul nostro sito dall’8 marzo. Non so cosa sia successo, ma anche noi abbiamo dato questo messaggio ai nostri concittadini. Era un segnale chiaro del rischio che si correva a Mosca e abbiamo invitato gli italiani a rinviare i viaggi e programmarli in momenti più tranquilli. Seguiamo ciò che accade con grande attenzione e proteggiamo i nostri cittadini».
IL RISCHIO TERRORISTICO IN ITALIA
«Da quando è scoppiata la guerra in Medio Oriente, abbiamo rinforzato i controlli, ci sono 150 luoghi più protetti in Italia. La nostra intelligence e le forze dell'ordine sono sempre al lavoro, tanto che qualche giorno fa sono stati arrestati tre presunti terroristi palestinesi. Come ha anche detto il sottosegretario Mantovano, i rischi riguardano i soggetti che si autoradicalizzano più che gruppi organizzati».
LA REAZIONE DI PUTIN
«In questo momento, Putin potrebbe cercare di utilizzare l'attacco terroristico per rafforzare l'attacco all'Ucraina; mi pare ci sia un'attività militare molto forte da parte della Federazione Russa. Ma bisogna tentare un’escalation, questo è il nostro compito, fermo restando il sostegno all'Ucraina e la lotta incondizionata al terrorismo, una piaga che va estirpata con una collaborazione internazionale molto forte».
LE ELEZIONI RUSSE E LE PAROLE DI SALVINI
«Mi sembra che sia una vicenda superata, è stato chiarito. La maggioranza è solida e lavora con collaborazione interna. Siamo in campagna elettorale e possono esserci dei toni forti di identificazione delle singole forze politiche, ma Forza Italia lavora sempre per avere collaborazione con le forze di centro-destra. Io ho solo ribadito che la posizione italiana nei confronti delle elezioni russe è quella del governo ed è chiara, io non faccio polemiche, dobbiamo lavorare per risolvere i problemi dei cittadini».
LA SITUAZIONE POLITICA ED ECONOMICA IN EUROPA
«L'inflazione e gli aspetti economici sono fondamentali per i cittadini e colpiscono chi guadagna di meno, bisogna batterci assolutamente. Io credo che sia stato un errore da parte della BCE combattere l'inflazione aumentando il costo del denaro, adesso mi auguro che la BCE abbassi i tassi e ciò sarà utile ad aumentare il potere di acquisto dei cittadini. Noi siamo sempre stati coerenti, se c'è qualcuno che ha sconfitto la sinistra in Europa sono stato io. Il Partito Popolare Europeo nel 2019 è stato il primo partito e ritengo che lo sarà anche nel 2024».
IL FUTURO DI FORZA ITALIA
«Letizia Moratti è una dei candidati che noi presentiamo per ricevere possibili consensi, io sono al servizio del governo e del mio partito. La decisione è mia ma frutto di confronto con il partito». E sulle parole di Berlusconi nelle foto pubblicate ieri: «Assolutamente credo che quelle parole siano le radici del nostro futuro. Berlusconi non è il passato ma con le sue idee è stato in grado di costruire anche Forza Italia del futuro che avrà una forte impronta del suo pensiero anche se lui non sarà più, un grande leader della politica italiana, dopo di lui un grande futuro».