Dalle grandi multinazionali appello “solo elettrico” al 2035, stop alla vendita di auto diesel e benzina
Dalle grandi multinazionali appello “solo elettrico” al 2035, stop alla vendita di auto diesel e benzina
26 aprile 2021, ore 16:00
Nel mirino perfino il comparto ibrido. 27 grandi aziende e 6 associazioni chiedono all’Europa e ai Paesi membri di inaugurare "una nuova era di mobilità a zero emissioni"
Ventisette grandi aziende europee, tra cui Coca-Cola, Ikea, Sky, Uber, Volvo, e le italiane Enel X e Novamont, insieme con 6 associazioni di automotive, energia, sanità, finanza hanno sottoscritto un appello, alle istituzioni comunitarie e ai Paesi membri, con una richiesta su tutte: vietare la vendita di auto alimentate da motori a combustione interna (diesel, benzina e persino ibride) non più tardi del 2035.
L’APPELLO ALLE ISTITUZIONI COMUNITARIE
''Quest'anno i legislatori europei devono concordare una nuova e più ambiziosa legislazione sul clima, per garantire che l'Ue faccia la sua parte nel dimezzare le emissioni globali entro questo decennio” si legge nell'appello che da oggi è stato reso pubblico ed è aperto alla sottoscrizione di qualunque azienda europea voglia unirsi al gruppo. Fissare un obiettivo di CO2 per i costruttori di veicoli a 0 grammi per chilometro entro il 2035 sancirebbe l'eliminazione graduale delle auto a benzina e diesel (compresi gli ibridi)", sostengono le aziende firmatarie. La Commissione proporrà nuovi obiettivi a giugno come parte del suo pacchetto legislativo 'Fit for 55', che ha lo scopo di mettere l'Ue sulla buona strada per ridurre le emissioni complessive di almeno il 55% entro il 2030 e raggiungere zero emissioni nette entro il 2050. Tale legislazione ''metterebbe in moto una trasformazione sistemica e renderebbe la Ue leader globale in un settore chiave per un futuro a zero emissioni'', prosegue l'appello.
DALLE AZIENDE
“Gli obiettivi ambiziosi dell'Ue”, sottolinea Anabel Diaz, direttore generale regionale per Europa, Medio Oriente e Africa di Uber, "sono fondamentali per accelerare l'adozione dei veicoli elettrici. Applicare entro il 2035 degli obblighi a tutti i nuovi veicoli venduti in Europa accelererà la disponibilità di auto elettriche nuove e di seconda mano a prezzi accessibili". In questo modo si abbatterebbe uno degli ostacoli principali al passaggio verso veicoli elettrici per i conducenti ad alto chilometraggio – come quelli sulla piattaforma Uber, con un impatto enorme sul clima. Per Veronica Aneris, direttrice per l'Italia della Federazione europea Transport & Environment, "l'elettrificazione di auto e furgoni è inevitabile per il clima, per i consumatori e per la strategia industriale europea. Le imprese ora vogliono chiarezza sulla velocità della transizione per pianificare e prepararsi. Solo i legislatori dell'UE possono fornirla, indicando la data della fine delle vendite di auto e furgoni con motore a combustione interna''.