Applicazioni lite, si aggiungono anche Spotify e Tinder
14 luglio 2019, ore 12:00
Le app lite sono più leggere, ma non rinunciano ad alcune componenti fondamentali
Anche Tinder e Spotify vanno a occupare le fila delle applicazioni Lite, dove sono già presenti anche Gmail, Google e Google Maps, YouTube, Messenger e Skype, ossia le app meno pesanti e a portata di sistemi meno performanti. Le applicazioni che spopolano sugli smartphone occidentali si fanno a misura dei mercati in via di sviluppo, dove i telefoni e le connessioni sono meno performanti. A seguire questa strada, già percorsa da Facebook, Twitter e Instagram, sono in questi giorni altre due app di rilievo come Spotify, la piattaforma più usata al mondo per ascoltare musica in streaming, e il colosso degli incontri amorosi Tinder. Quest'ultima ha già manifestato l'intenzione di espandersi in Asia. Una passo in questa direzione è il lancio di Tinder Lite, la versione leggera della sua app. Sullo smartphone occupa venticinque volte meno spazio rispetto all'originale, consuma meno batteria e meno traffico dati, ma non rinuncia allo "swipe", cioè il gesto di scorrere col dito verso destra o sinistra se si apprezza oppure no la foto della persona che appare sullo schermo. Tinder Lite arriverà nelle prossime settimane in Vietnam, per poi essere lanciata nel sud-est asiatico e in America meridionale. Anche Spotify ha appena rilasciato una versione leggera. Spotify Lite è infatti disponibile in trentasei paesi tra Asia, Africa, Medio Oriente e America latina.