12 settembre 2024, ore 10:20
La giornalista e conduttrice del programma su Rete4 rivela i retroscena della mancata partecipazione dell'influencer nella sua trasmissione. Boccia nega: 'tutte fake news'
Sembra non fermarsi l’onda lunga del caso Boccia Sangiuliano.
Dopo la mancata partecipazione al programma di Bianca Berlinguer, l’imprenditrice di Pompei è ancora oggetto dell’attenzione mediatica nazionale. L’ultima indiscrezione filtrata in queste ore sarebbe che la mancata consigliera del ministro della Cultura ha fatto il nome della sorella della premier Arianna Meloni per identificare la misteriosa donna che ha stracciato la sua nomina. Alimentando la già complicata estate delle sorelle d’Italia, hanno ripreso a vorticare sospetti, turbamenti e veleni che sono stati protagonisti negli ultimi due mesi delle Meloni.
I FATTI
La trasmissione su Rete4 E' sempre Cartabianca aveva annunciato la partecipazione di Maria Rosaria Boccia al format nella puntata di martedì scorso. La conduttrice, Bianca Berlinguer, in diretta, aveva dovuto smentire la presenza dell’influencer per motivi non chiarissimi. La mancata consulente avrebbe accusato la Berlinguer di non essere sufficientemente informata sul caso e dunque preferiva prendere un’altra settimana di tempo e tornare il martedì successivo. Avrebbe aggiunto che erano emersi nuovi elementi che non erano conosciuti dagli intervistatori. La giornalista ha dichiarato che tra le affermazioni della quarantunenne, ci sarebbe anche la smentita di una relazione sessuale con il ministro. Questo è il punto di partenza dal quale si è sviluppato tutto un fiorire di affermazioni, contro affermazioni e smentite. Il giorno successivo alla trasmissione “Bianchina“ (come amichevolmente la chiama in trasmissione l’ospite fisso Mauro Corona) ha sganciato l’ennesima bomba, facendo il nome di Arianna Meloni quale donna occulta che avrebbe tramato per evitare la nomina di Boccia.
LA SMENTITA
Maria Rosaria Boccia smentisce come “fake news“ che la sorella della premier abbia stoppato la sua nomina, pur confermando un colloquio tra l’ex ministro della Cultura Gennaro San Giuliano e Arianna Meloni. Anche internamente al partito si cerca di minimizzare i fatti e derubricarli a puro gossip, degno del reality Temptation Island. Ciò che appare evidente è quanto il caso non tenda a sgonfiarsi nonostante le dimissioni dell’ex ministro.
LE DOCENZE
Anche la laurea dell’imprenditrice diventa un caso. Il titolo in economia aziendale che Boccia aveva inserito su LinkedIn, non è stato confermato dalla Università Federico II che ha negato anche il ruolo di docente universitario di scienze della comunicazione e media digitali della donna. Questa smentita arriva dopo quella della Camera della moda che aveva negato ogni rapporto con la signora, la quale si era nominata sulla stessa piattaforma presidente dell’associazione Fashion Week Milano moda. Anche l’Università Vanvitelli si era unita al coro delle smentite, dichiarando di non aver nessun Contratto con la signora Boccia (si era definita docente di pianificazione e marketing tra etica e deontologia nel maggio del 2024). Una shit storm mediatica che non accenna a calmarsi e continua a spruzzare schizzi di fango su tutte le persone coinvolte in questa vicenda.