Ariete su RTL 102.5: “Il mio nuovo album ‘Specchio’? Lo consiglio a persone di un’età più avanzata per capire che a volte non siamo noi il problema"
Ariete su RTL 102.5: “Il mio nuovo album ‘Specchio’? Lo consiglio a persone di un’età più avanzata per capire che a volte non siamo noi il problema"
22 febbraio 2022, ore 17:23 , agg. alle 18:03
Ariete arriva in radiovisione su RTL 102.5. La cantante, portavoce della Generazione Zeta, presenta il suo nuovo lavoro musical. "Ho iniziato suonando le canzoni di chiesa", racconta
La Generazione Zeta, e non solo, ama Ariete (alias Arianna Del Ghiaccio). Cantautrice romana, classe 2002, negli ultimi mesi si è fatta conoscere dal pubblico grazie ad uno stile unico, che porta in radiovisione su RTL 102.5 nel corso di "The Flight" con Paola Di Benedetto, Matteo Campese e Francesco Taranto. Ariete trascorre un’ora negli studi milanese tra musica e racconti.
Ad Ariete viene affibbiata l’etichetta di “bedroom pop”, ovvero il pop da camera da letto. È un’etichetta che le appartiene? “Tutto è nato perché quando stavo per pubblicare il mio primo Ep ho conosciuto la mia etichetta discografica. Io componevo solo in camera mia, ed è divertente perché anche il mio primo Ep è stato registrato in camera con le cuffie del telefono e il mio cellulare, in piena pandemia e la mia etichetta non poteva inviarmi niente perché era il momento in cui i corrieri potevano inviare solo beni primari", racconta la giovane cantante. "Inizialmente mi è stato affiancato questo termine, ma io rimango dell’idea che le etichette stanno strette in qualsiasi caso sotto qualsiasi punto di vista. Mi piace molto essere libera, vorrei fare quello che mi pare”.
LE ORIGINI DI ARIETE
“Sono nata ad Anzio nel 2002, sono cresciuta in maniera molto normale. Un giorno, facendo catechismo, dovevo per forza fare un’attività e ho scelto di suonare la chitarra. Ho iniziato suonando le canzoni di chiesa, alle scuole medie ho suonato la pianola ma mi sono resa conto che volevo fare qualcosa di più. Oltre a fare i compiti componevo delle canzoni anche in inglese, ho continuato ad autodidatta ed eccoci qui”, racconta subito Ariete.
IL SUO NUOVO ALBUM “SPECCHIO”
Esce venerdì 25 febbraio “Specchio”, il primo album di Ariete che sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali e che contiene 11 tracce già anticipate dai singoli “L” e “Club”. Dopo il successo dei due EP del 2020 “Spazio” e “18 anni”, Ariete è ormai una giovane voce di riferimento con oltre 37 milioni di stream nel brano “L’ultima notte”, certificato platino e con un tour già quasi tutto sold-out. Inoltre, nello stesso giorno sarà in radio il singolo “Castelli di lenzuola”. Il nuovo singolo, "Castelli di lenzuola", va in onda sulla prima radiovisione d’Italia ad inizio e chiusura di "The Flight".
“Ho chiamato questo disco ‘Specchio’ sia per ricordarmi anche tra cinque anni come sono oggi e che ho avuto il coraggio di guardarmi allo specchio e sia per le persone che da sempre mi dicono che si rivedono nei miei testi. È un disco che consiglio a tutti, in cui parlo a tante persone. Lo consiglio alle persone di un’età più avanzata per capire che a volte non siamo noi il problema e lo consiglio agli adolescenti per ritrovarsi anche nel mio mondo e condividere le nostre idee”, racconta in radiovisione. Poi Ariete parla di “Castelli di Lenzuola” e dice: “È un pezzo nato dopo un bel po’ di tempo in cui non scrivevo tanto. La scorsa estate sono stata in tour, ho scritto poco e avevo dei pezzi del disco pronti ma me ne mancava qualcuno. Volevo incontrare Michelangelo perché mi sono sempre piaciute le sue produzioni ed è uscito fuori questo giro di pianoforte bellissimo, poi l’ho tirato su in mezza giornata. C’erano delle belle vibrazioni, sono contenta che sia nata così in maniera naturale come tutti i pezzi del mio disco”, dice ancora nel corso dell’intervista.
“Specchio” è un disco in cui emerge un atteggiamento più consapevole e maturo dell’artista. Semplicità, schiettezza e sincerità sono la colonna portante e il filo conduttore di tutti i brani, conferendo quel tocco di autenticità in più che abbraccia e fa sentire capiti chi ascolta. Ariete, con il suo “bedroom pop”, riesce da sempre a creare dimensioni profonde che vanno a toccare le corde più segrete e intime dell’anima, raccontandosi senza filtri. Frequenti sono le immagini simboliche che caratterizzano il suo stile, dal desiderio di fare un tuffo nel passato per fermare il tempo riportando alla mente istanti di vita passata, alla fragilità dell’anima tormentata dalle dolorose delusioni sentimentali.
“IO E MADAME CI SIAMO BECCATE, MA MAI PER PIU’ DI 15 MINUTI”
Nel nuovo disco di Ariete ci sono due duetti. Uno con Franco126 ed uno con Madame. “La collaborazione con Madame è stata bellissima, lei mi piace molto, era tanto che volevamo fare un pezzo insieme”, racconta Ariete. “Ci siamo anche beccate, ma mai per più di quindici minuti, sono molto contenta e non vedo l’ora che la gente ascolti il pezzo, lei ha spaccato e sono molto contenta”.
Ariete, poi, nel corso di "The Flight" parla del brano “18 anni” e dice: “La cosa divertente è che io non ho festeggiato i 18 anni, perché li ho compiuti il 27 marzo 2020, la settimana in cui c’era il picco della pandemia. Li ho festeggiati con i miei genitori, mio fratello, i miei gatti e la mia ex ragazza, che era rimasta bloccata. A luglio però ho recuperato tutto, una serata bellissima e una scusa per fare una festa in piena estate”.
IL TEMA DELL’AMORE
Le canzoni di Ariete trattano spesso temi riguardanti l’amore. “Utilizzo la musica come via più facile d’espressione, in realtà non sono il tipo di persona che si lascia e la prima cosa che fa è scrivere una canzone”, racconta. “Spesso scrivo canzoni anche due anni dopo, non perché non l’abbia superata, me perché riesco a prendere in maniera oggettiva una storia che mi ha fatto male e quando sto bene riesco a parlarne senza problemi e a tirarne fuori una storia. D’altra parte, ci sono canzoni che ho scritto di getto, sono canzoni arrabbiate e a volte me ne pento. Mi è capitato di scusarmi con una ex perché sono stata un po’ troppo cattiva”.
“Penso di essere cresciuta anche con questa pandemia. Mi sento cambiata come persona, musicalmente si vede e questo disco secondo me è un passo avanti”, dice ancora Ariete. “Se quando ho scritto ‘Pillole’ mi avessero detto che avrei scritto anche altri brani come ‘L’ultima Notte’ o ‘Castelli di lenzuola’ non ci avrei creduto. Sono contenta di averlo fatto, è un level up che ho fatto”.