Armi senza limitazioni a Kiev, scontro nell’Unione Europea dopo proposta di Borrell

Armi senza limitazioni a Kiev, scontro nell’Unione Europea dopo proposta di Borrell

Armi senza limitazioni a Kiev, scontro nell’Unione Europea dopo proposta di Borrell


29 agosto 2024, ore 16:15 , agg. alle 16:44

L’Alto rappresentante ha anche suggerito di sanzionare i ministri israeliani che hanno lanciato messaggi di odio

Tensione nell'Unione Europea. Fanno discutere le dichiarazioni rilasciate dell'Alto rappresentante Josep Borrell che, in occasione del Consiglio informale esteri in programma oggi a Bruxelles, ha proposto di togliere le limitazioni sull'uso delle armi occidentali inviate all'Ucraina e di sanzionare i ministri di Israele che hanno lanciato messaggi di odio, parole che  a suo avviso incitano a commettere crimini di guerra contro i palestinesi. Non è questa la strada giusta per Antonio Tajani. I limiti per Kiev per quanto riguarda le armi italiane restano e l'idea di sanzionare esponenti del governo israeliano è irreale, ha commentato il ministro degli Esteri. Il suo omologo ungherese, Peter Szijjártó, ha bollato come folli le proposte di Borrell. Il responsabile della politica estera europea va fermato, ha aggiunto il capo della diplomazia di Budapest. Un'alta fonte diplomatica europea, intanto, ha sostenuito che negoziati tra Kiev e Mosca potrebbero tenersi prima delle elezioni presidenziali americane. 


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