20 luglio 2024, ore 13:46
Tra le ipotesi degli investigatori, la figlia 49enne stava progettando la fuga, nonostante fosse agli arresti domiciliari dopo i fatti dello scorso giugno. I Carabinieri le hanno notificato l'ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere
L'IPOTESI DELLA FUGA E LA DECISIONE DELLA PROCURA
Una donna italiana di 49 anni è stata arrestata con l'accusa di aver lasciato sola la madre anziana, invalida e non autosufficiente, per andare in vacanza in Abruzzo, provocandone la morte. I carabinieri di Monterotondo (Roma) le hanno notificato un'ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere per omicidio volontario aggravato. I fatti risalgono a giugno di quest'anno, quando il corpo senza vita dell'anziana è stato rinvenuto a Montelibretti (Roma). Le indagini si sono concentrate sulla figlia, responsabile della cura della madre, che invece di accudirla l'aveva abbandonata senza le necessarie attenzioni. La procura di Tivoli, attraverso una nota del procuratore Francesco Menditto, aveva emesso un fermo di indiziato di delitto nei confronti della donna, accusandola di abbandono di persona incapace. La 49enne era stata posta agli arresti domiciliari in attesa di ulteriori chiarimenti sulla sua posizione. Le investigazioni dei carabinieri hanno portato alla scoperta di appunti in cui la 49enne menzionava l'acquisto di un biglietto per partire e alcuni oggetti per camuffare la propria identità. È emerso, secondo gli inquirenti, che la donna stava pianificando una fuga per evitare il provvedimento restrittivo a cui era sottoposta. Per questi motivi, i carabinieri di Monterotondo hanno eseguito l'ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere per omicidio volontario aggravato.