02 febbraio 2024, ore 20:30
E’ finita la latitanza del capo della mafia garganica. Soddisfazione è stata espressa dal Viminale
E’ stato catturato a Bastia, mentre si trovava in un ristorante di lusso con una donna, Marco Raduano, 40enne boss della mafia garganica. Era evaso 11 mesi fa dal carcere di Nuoro, calandosi con le lenzuola annodate dal muro di cinta del penitenziario, dove era detenuto in regime di alta sicurezza. Una fuga clamorosa ripresa dalle telecamere di videosorveglianza della struttura, festeggiata con fuochi d’artificio dalla mafia locale. Raduano si è mostrato sorpreso quando, in Corsica, i carabinieri del Ros gli hanno stretto le manette ai polsi. Il boss di Vieste era uno dei ricercati più pericolosi, inseriti nella lista dell’Europol. Raduano, condannato all'ergastolo per la strage di San Marco in Lamis, aveva di recente subito il sequestro e la confisca di un cospicuo patrimonio ritenuto frutto di attività criminose. Martedì scorso, ricordiamo la cattura del braccio destro di Raduano, Gianluigi Troiano, 30 anni, rintracciato ad Otura, piccolo centro nei pressi di Granada, in Spagna.
La cattura di Raduano, parla il ministro dell'Interno
"La cattura all'estero di due pericolosi latitanti, Marco Raduano e il suo braccio destro Gianluigi Troiano, ad opera dell'Arma dei carabinieri, rappresenta un altro duro colpo inferto alla criminalità organizzata. Grazie alle capacità investigative delle nostre Forze dell'ordine e alla cooperazione con le autorità francesi e spagnole, è stato possibile chiudere il cerchio sui due criminali, assicurandoli alla giustizia. Proseguono, con i due arresti, gli importanti risultati fatti segnare da questo governo nel contrasto alla criminalità organizzata ed ai suoi collegamenti internazionali grazie ad una intensa e proficua collaborazione di polizia”. Così si è espresso il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi.
La soddisfazione del procuratore di Bari
"Un grande successo della squadra dello Stato, che a Foggia sta dando grandi risultati", così il procuratore di Bari, Roberto Rossi, nel corso della conferenza stampa convocata per illustrare l'operazione che è stata condotta dai carabinieri del Ros. “Lo Stato è riuscito a individuare Troiano e Raduano grazie a un'attività investigativa sofisticata, svolta con importanti mezzi tecnologici e con mezzi tradizionali. Sono stati catturati con pazienza, rompendo quell'idea di invincibilità dei latitanti che spesso circola sui social. Invece i latitanti li prendiamo sempre", ha spiegato Roberto Rossi.
.