06 dicembre 2021, ore 14:29
La Sampdoria è estranea all'inchiesta, che si riferisce al fallimento di alcune società di Ferrero con sede in Calabria; attualmente il presidente dei blucerchiati si trova in carcere a san Vittore; ai domiciliari la figlia, il nipote e l'autista
IN MANETTE A MILANO
L'arresto è avvenuto questa mattina a Milano. Massimo Ferrero è stato fermato da agenti della Guardia di Finanza, che lo hanno prelevato in albergo e direttamente condotto nel carcere di San Vittore. L'accusa nei suoi confronti è di bancarotta. L'inchiesta su presunti reati societari è condotta dalla Procura di Paola, in Calabria. La Sampdoria non è coinvolta nell'indagine, che si riferisce invece ad altre attività imprenditoriali di Ferrero. In particolare si riferisce al fallimento di alcune società, che avevano sede in Calabria. I fatti risalgono a quattro anni fa. Per altre cinque persone sono stati decisi gli arresti domiciliari, tra i destinatari di questo provvedimento figurano anche la figlia maggiore Veronica, il nipote Giorgio e l’autista personale del presidente della Sampdoria.
SAMPDORIA NON COINVOLTA
La Procura ha anche disposto una perquisizione negli uffici e nell'abitazione di Ferrero, chiesta l'apertura di una cassaforte. Evidentemente si cercano documenti e prove. Il legale difensore di Massimo Ferrero, l’avvocato Pina Tenga, ha chiesto il trasferimento a Roma dell'arrestato per consentirgli di assistere alla perquisizione. L’avvocato Tenga si è poi lamentata del fatto che Ferrero sia stato “prelevato come un delinquente” questa mattina dall’albergo milanese dove aveva pernottato. Ha specificato che l’arresto si riferisce al crac di quattro società nel settore alberghiero, turistico e cinematografico con sede in provincia di Cosenza. Anche il legale ha confermato che la Sampdoria non è affatto coinvolta nell’inchiesta. Proprio ieri sera Massimo Ferrero aveva seguito allo stadio Ferraris di Genova la partita della sua squadra contro la Lazio: la vittoria dei biancocelesti aveva messo in pericolo la panchina di Roberto D’Aversa. Che forse ora eviterà l’esonero: il presidente è in altre faccende affaccendato…
IMPRENDITORE SUL FILO
Massimo Ferrero, romano di Testaccio, ha 70 anni. Personaggio a volte folkloristico, è soprannominato Viperetta. Nato nell’ambiente del cinema, è imprenditore spregiudicato, non nuovo a investimenti andati male. E’ riuscito comunque ad avere la gestione di diverse sale cinematografiche nel centro di Roma. Meno fortunate le avventure nel mondo del turismo, fallita la compagnia aerea Livingstone che Ferrero aveva acquisito nel 2009. Dal 2014 è presidente della Sampdoria, pur essendosi sempre dichiarato un tifoso della Roma.