18 novembre 2023, ore 15:00
L'uomo, un 39enne di Montecchio Emilia, si è anche rifiutato di sottoporsi all'acool test. E' fuggito, ieri pomeriggio, subito dopo lo schianto in strada
Gli è stata data la caccia per tutta la notte, nella provincia di Reggio Emilia, poi, questa mattina, grazie anche ai filmati di alcune telecamere di sorveglianza, è stato fermato e arrestato dalle forze dell'ordine. Le accuse per lui sono pesantissime : omicidio stradale, lesioni personali gravissime e fuga da incidente in caso di omicidio e lesioni.
Ha rifiutato l'alcool test e aveva la patente sospesa
All'uomo, residente a Montecchio Emilia, sono stati contestati anche i reati di guida in stato d'ebbrezza, essendosi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti, e guida con patente sospesa. L'incidente è avvenuto ieri, nel tardo pomeriggio, intorno alle 18.30, sulla provinciale 111 in località Caprara, nel comune reggiano di Campegine. L'autocarro, per cause ancora da chiarire, ha perso il suo carico di componenti d'acciaio per ponteggi edili, che ha travolto un'auto e colpito altre due. La prima, una Citroen, che viaggiava in senso di marcia opposto, è rimasta schiacciata e dei suoi tre giovani occupanti, tutti residenti a Reggio Emilia, due sono morti: il conducente di 19 anni e l'amico di 21. L'altro 21enne a bordo è rimasto gravemente ferito e si trova, ora, in prognosi riservata in ospedale a Parma. Il carico, come dicevano, ha investito anche altre due auto, una Bmw con il conducente rimasto illeso e una Peugeot con quattro persone, rimaste lievemente ferite. Dopo il violento impatto l'autista con l'autocarro è fuggito, ma è stato preso a Guastalla, anche grazie alla visione di filmati dei varchi di lettura targhe. Il 39enne è stato arrestato e il mezzo pesante sequestrato. Le salme delle due giovani vittime sono state messe a disposizione della Procura di Reggio Emilia.