Arte e polemiche: inaugurata ieri a Napoli, fa discutere l'installazione artistica dedicata a Pulcinella
Arte e polemiche: inaugurata ieri a Napoli, fa discutere l'installazione artistica dedicata a Pulcinella Photo Credit: agenziafotogramma.it
10 ottobre 2024, ore 15:00
Il Pulcinella stilizzato, realizzato dallo scultore ligure Gaetano Pesce svetta in piazza Municipio, a Napoli. Ma fa discutere e sorridere per la sua forma
In molti si chiedono ancora cosa sia la monumentale installazione di Piazza Municipio, nonostante il titolo senza inganni e il richiamo a un simbolo di Napoli tra i più noti, ma forse tutti intuiscono a cosa somigli. Il Pulcinella, ideato e voluto come omaggio perenne a Napoli, dallo scultore ligure Gaetano Pesce, riempe con la sua verticalità una delle piazze più famose del capoluogo campano (che già aveva ospitato la Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto, bruciata poi da un clochard e rifatta successivamente dall'artista) e fa discutere e chiacchierare con malizia e sorrisi chi la guardi. Indubbia la sua forma fallica.
Omaggio a Napoli condito da polemiche
L'installazione dedicata a Napoli dall'artista scomparso a New York sei mesi fa, Gaetano Pesce, ha anche un titolo evocativo "Tu sì na cosa grande" e, da qualunque lato si voglia affrontare la questione, ci sta. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi all'inaugurazione ieri ha ammesso una sua perplessità maliziosa all'inizio. Ma ha aggiunto anche: "Lo dobbiamo prendere anche come un pensiero di buon augurio", spiegando poi che l'idea dell'opera è di una rappresentazione stilizzata del rapporto tra Pulcinella e il cuore dei napoletani. Infatti l' opera si compone di due parti: c'è il lungo totem vestito che rappresenta Pulcinella, alto 12 metri costituito da una struttura metallica mantenuta in equilibrio da cavi su cui si attorcigliano fiori sintetici di diversi colori, che di notte si illumina all'interno, di fronte al quale sta una scultura che rappresenta due cuori rossi trafitti da una freccia, anche questa illuminata dal tramonto.
L'opera resterà a Napoli
Donata dallo scultore scomparso sei mesi fa, l'installazione è stata curata da Silvana Annicchiarico e, per volontà dello stesso artista, resterà a Napoli anche successivamente al periodo dell'esposizione, che è fino al 19 dicembre. La cerimonia che ha accompagnato l'inaugurazione è stata molto suggestiva: accompagnata dalla musica eseguita da un'orchestra femminile partenopea, la scultura, ricoperta inizialmente da un abito bianco, è stata poi vestita con un colorato abito femminile, disegnato sempre da Pesce. Il costo dell'installazione che rientra nel programma espositivo "Napoli contemporanea", curata da Vincenzo Trione, è di 180 mila euro, di cui 160 mila erogati dalla Regione Campania.