30 settembre 2018, ore 20:51 , agg. alle 21:12
L'attrice, ospite di Non è l'Arena su La7, nega tutte le accuse e attacca, Bennett mi ha fatto pena
"Vorrei tornare a X Factor, a fare il mio lavoro, perché i miei figli sono fieri di me, l'Italia mi vuole e non ho fatto niente di quello di cui sono accusata". Lo ha detto un'emozionata Asia Argento alla fine dell'intervista con Massimo Giletti (che ha supportato la richiesta dell'attrice appellandosi all'ad di Sky Italia, Andrea Zappia), a Non è l'arena, in onda stasera su la7, in cui lei si è difesa dalle accuse di Jimmy Bennett. "La cosa che più mi ha ferito -ha detto - è stata essere chiamata pedofila"."Ho dei figli - ha aggiunto- e quello è uno stigma che non auguro a nessuno. Per la morte di Anthony, per questo, non so come riesco ancora a stare in piedi. Non sono sola, ho i miei figli che hanno sofferto tantissimo" racconta, aggiungendo che suo figlio ora "sta vivendo negli Usa perché quando hanno iniziato a chiamarmi pedofila, prima che l'opinione pubblica iniziasse a cambiare idea su di me grazie a XFactor, l'ho mandato dal padre. Avevo paura ci fossero contro di lui episodi di bullismo".
Riguardo l’intervista rilasciata dallo stesso Bennett a Giletti domenica scorsa, l’attrice ha detto: "Mi ha fatto arrabbiare un po’ ma mi ha fatto soprattutto pena. Perché i suoi occhi erano vitrei e non c’era nessuna espressione sul suo volto. L’ho visto come un bambino che poi non è riuscito a proseguire la sua carriera, un’anima persa".