Aspettando Deadpool & Wolverine, alla scoperta del Mercenario Chiacchierone
20 luglio 2024, ore 18:01 , agg. alle 10:28
Dopo due pellicole di grande successo al botteghino, Deadpool torna sul grande schermo affiancato da uno degli X-Men più amati: un ritorno in grande stile dopo diversi anni di assenza per entrambi
Soltanto pochi giorni ci separano dall’arrivo nelle sale cinematografiche di "Deadpool & Wolverine", l’atteso nuovo Colossal del Marvel Cinematic Universe che promette grandi cose. Un gradito ritorno sul maxi schermo per due attori che hanno saputo incarnare alla perfezione i rispettivi alter ego fumettistici. Da un lato Hugh Jackman, pronto a “indossare” ancora una volta i panni di Wolverine dopo lo spettacolare “Logan: The Wolverine” del 2017. Dall’altro Ryan Reynolds, la cui ultima interpretazione relativa al MCU è stata in “Deadpool 2” del 2018.
Di tempo ne è passato un bel po’. E la voglia di nuove avventure filmiche dei due personaggi della Marvel tra i fan è sicuramente cresciuta a dismisura. Le premesse, con le dichiarazioni dei protagonisti delle ultime settimane, fanno pensare a una nuova pietra miliare nella storia delle pellicole dedicate a personaggi fumettistici. Nell’attesa di scoprire la fondatezza di tali dichiarazioni, andiamo intanto a scoprire qualcosa in più sui personaggi di “Deadpool & Wolverine” partendo proprio dal primo.
UNA VITA CHE FINISCE, UNA VITA CHE COMINCIA
Nome completo all’anagrafe: Wade Winston Wilson, di origini canadesi. Un personaggio anche relativamente giovane, il protagonista di “Deadpool & Wolverine”, se si considera la sua data di nascita editoriale. Era il 1991 quando gli sforzi congiunti di Fabian Nicieza (ai testi) e Rob Liefeld (ai disegni) portarono ai primi passi fumettistici di Deadpool. Una vita sicuramente non facile per Wade, considerando il cancro in fase terminale che era ormai pronto a stroncarne la giovane vita. Non fosse stato almeno per il progetto “Arma X”, un'ambiziosa serie di esperimenti che mirava a riprodurre in altri soggetti il fattore rigenerante di Wolverine. E quindi, idealmente nel suo caso, avrebbe risolto una problematica non da poco. Inutile dire che nulla va nel verso giusto ed è proprio questo che porta alla nascita di Deadpool. Una persona, poi eroe (o meglio, anti-eroe), che vive la sua vita nell’eterna lotta tra la malattia che lo divora e il fattore rigenerante che la combatte. Con quest’ultimo che, in caso di bisogno, è pronto a entrare in funzione anche per curare ferite di qualunque tipo, riuscendo a ricostruire interi arti in caso di incidenti estremi.
UN PERSONAGGIO, MILLE RUOLI
Premesse narrative che, nei decenni, hanno ispirato tantissimi autori, che a loro volta hanno arricchito il carattere di Deadpool. Un personaggio che nel corso del tempo ha saputo mostrarsi camaleontico, vestendo innumerevoli ruoli. Da quello del mercenario prezzolato dalla chiacchiera indomita (da qui il soprannome “Il Mercenario Chiacchierone”) al salvatore dell’umanità in occasione della saga che lo ha visto confrontarsi con presidenti degli USA ritornati sotto forma di zombie. Il tutto con la capacità di non prendersi mai sul serio e di rompere la cosiddetta “quarta parete”, quel muro invisibile che separa spettatori e lettori dai personaggi. Non è raro infatti trovare un Wade che ti parla direttamente, per anticipare magari qualcosa che sta per succedere. Un susseguirsi di storie, anno dopo anno, che sono state una grande altalena narrativa in grado di mostrare ed esaltare anche il lato emotivo di un personaggio assai controverso. E che forse, proprio per questo, per le sue eterne contraddizioni, è tanto amato dal pubblico.
LE GRANDI STORIE DI DEADPOOL
Come prepararsi allora al meglio alla visione di “Deadpool & Wolverine”? Sicuramente qualche lettura ad hoc può tornare decisamente utile. Una pietra miliare è senz'altro “Deadpool I Re Del Suicidio”, arrivata da Marvel in formato Must Have per l’appunto. Una storia in cui la strada del Mercenario Chiacchierone si incrocia con quella di Daredevil, del Punisher e di Spider-Man. I fuochi d’artificio non mancano, quindi. A caratterizzare, nell’ultimo decennio e più, la vita di Deadpool c’è anche la cosiddetta “Uccidologia”, una raccolta di storie che vedono il personaggio canadese alle prese con numerosi altre personalità della Casa delle Idee (e non solo) con un solo obbiettivo: ucciderle. Tanti obiettivi tra cui figura l’intero universo Marvel (più volte) e anche i classici della letteratura. Il che è tutto dire. Ultimo flash anche per una doppia storia che porta la firma del co-creatore del Mercenario Chiacchierone, Rob Liefeld: “Deadpool Cattivo Sangue” e “Deadpool Cattivissimo Sangue” in cui, così come in “Deadpool & Wolverine”, le strade di Wade e di Logan si intrecciano. Ovviamente questa è soltanto la punta di un iceberg che affonda molto in profondità. E che, storia dopo storia, ha plasmato il personaggio che, ancora una volta, porterà tantissimi fan davanti agli schermi cinematografici.