Assange, procura Svezia chiede l'arresto per stupro
Assange, procura Svezia chiede l'arresto per stupro
20 maggio 2019, ore 11:00
Gli inquirenti svedesi avevano riaperto il caso il 13 maggio, Assange si trova agli arresti in Gran Bretagna
La procura svedese ha chiesto l'arresto per Julian Assange con l'accusa di violenza sessuale. Si tratta quindi del primo passo per la richiesta di estradizione dal Regno Unito. Lo scorso 13 maggio gli inquirenti svedesi avevano riaperto il caso per le accuse di stupro contro il fondatore di WikiLeaks, che si trova agli arresti in Gran Bretagna dopo l'espulsione dall'ambasciata dell'Ecuador a Londra che gli aveva dato asilo. La procuratrice svedese Eva-Marie Persson oggi ha reso noto che se un tribunale accorderà la richiesta d'arresto per Assange "su un sospetto caso di stupro, io farò richiesta di un mandato d'arresto europeo". Su Assange, che si trova in carcere in Gran Bretagna per violazione della cauzione, pende anche una richiesta di estradizione degli Usa, che lo accusano di aver diffuso documenti riservati. Secondo il magistrato svedese, le autorità britanniche dovranno decidere se esistono conflitti tra il mandato d'arresto europeo e la richiesta di estradizione americana. Il fondatore di WikiLeaks è stato arrestato lo scorso 11 aprile nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra, dopo che Quito ha revocato la concessione dell'asilo al giornalista australiano. Sette anni dopo essere entrato nell'ambasciata ecuadoriana, è ora sotto custodia della polizia per affrontare la giustizia del Regno Unito.