13 febbraio 2020, ore 20:00 , agg. alle 21:27
La dottoressa aveva raggiunto il risultato insieme a due colleghe dell’ospedale romano
Francesca Colavita, la giovane ricercatrice precaria originaria di Campobasso che ha isolato il Coronavirus il 2 febbraio scorso insieme ad altre colleghe, è stata assunta dall’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma. È quanto si apprende da fonti dell’ospedale, che precisano che l’assunzione, in realtà, non è il risultato diretto del contributo dato all’isolamento del virus. «È in data 8 novembre 2019 - quindi ben prima che scoppiasse l’epidemia - che avevamo chiesto alla Regione Molise il nulla osta per prendere la dottoressa Colavita», hanno spiegato i dirigenti. «Oggi questo nulla osta è arrivato e quando la dottoressa Colavita tornerà dall’Inghilterra, dove è andata per motivi professionali, firmerà il contratto di assunzione» hanno aggiunto. Francesca Colavita e le colleghe Concetta Castilletti e Maria Rosaria Capobianchi erano state invitate al festival di Sanremo, ma tutte e tre hanno rifiutato spiegando di non poter privare in questo momento il laboratorio di tre persone. "Ritornare a premiare il merito è importante per promuovere un vero progresso nella nostra società. A Francesca auguro di continuare a raggiungere vette sempre più alte e a tutti noi di imparare a valorizzare sempre i nostri talenti, nella ricerca soprattutto, in modo da motivarli a fare sempre di più e meglio. Buon lavoro Francesca!", ha affermato la vice ministra dell'Istruzione, Anna Ascani.