Asta record per il cappello a bicorno appartenuto a Napoleone, è stato venduto, a Parigi, per 1,2 milioni di euro
24 settembre 2021, ore 14:00
Sarebbe stato indossato dal generale anche durante le battaglie di Jena, Friedland e Eylaun. Successivamente il cappello venne regalato al portiere del palazzo Bruhl-Marcolini
Un cappello a bicorno appartenuto a Napoleone Bonaparte, indossato anche durante le battaglie di Jena, Friedland e Eylaun, è stato venduto al prezzo record di 1,2 milioni di euro da Sotheby's durante un'asta online organizzata dalla sede di Parigi per commemorare il bicentenario della morte dell'imperatore francese. Il bicorno era stato proposto con una stima di 500.000-700.000 euro. Leggenda vuole che questo cappello abbia viaggiato con Napoleone durante la sua trionfale campagna del 1807 e che sia stato indossato mentre il 7 luglio dello stesso anno firmava i trattati di Tilsit che divisero l'Europa in diverse zone di influenza francese e russa con lo zar Alessandro I di Russia.
Venduto a un portiere di palazzo
Il capitolo successivo della sua storia è iniziato quando l'imperatore lasciò Dresda e il suo valletto regalò il cappello a Jean-Baptiste Kuhnel, portiere del palazzo Bruhl-Marcolini. Poi fu acquistato nel 1814 dal politico Sir Michael Shaw Stewart, che portò il cappello ad Ardgowan, in Scozia, e da allora è stato tramandato di generazione in generazione dalla famiglia. L'esemplare è rimasto di proprietà della famiglia Shaw Stewart fino al 2015, quando è stato venduto da Christie's a Londra per 386.500 sterline (530.000 dollari).
La passione per i cappelli
Secondo Sotheby's, Napoleone possedeva circa 120 cappelli a bicorno, rendendo questo tipo di cappello inestricabilmente legato all'immagine dell'imperatore. Ognuno di essi era fatto dallo stesso cappellaio ed era costruito in feltro nero con la fascia interna in seta, dato che Bonaparte era allergico al cuoio. L'imperatore odiava indossare cappelli nuovi e quindi li faceva indossare prima al suo valletto. Rimangono circa 20-30 di questi cappelli.
Altri oggetti messi all'asta
Tra gli altri oggetti messi in vendita tra i cimeli napoleonici da Sotheby's c'erano una coppia di candelabri in bronzo dorato, aggiudicati per 176.000 euro; un set di pistole a pietra focaia per ufficiali, che ha raggiunto i 126.000 euro; tre ciocche separate di capelli dell'imperatore, le prime due delle quali sono andate rispettivamente a 18.900 euro e 13.860 euro. La terza, racchiusa in una spilla di smalto, non è stata venduta.