
Atalanta, polemica Gasperini-Lookman dopo il rigore sbagliato ieri sera in Champions League Photo Credit: agenziafotogramma.it
19 febbraio 2025, ore 15:45
L'allenatore ha criticato l'attaccante, che ha risposto poco fa: "Irrispettoso"
La sconfitta e l'uscita di scena dalla Champions League rischia di avere ripercussioni negative all'interno dello spogliatoio dell'Atalanta.
Le dichiarazioni rilasciate ieri sera a caldo da mister Gian Piero Gasperini non sono state apprezzate da Lookman.
Andiamo con ordine.
Gasperini contro Lookman
Al termine della sfida persa 3-1 contro il Bruges, il tecnico orobico ai microfoni commenta l'errore commesso dal dischetto dall'attaccante:
Lookman è un giocatore fondamentale, ora non avendo più altri impegni a metà settimana anche altri devono recuperare la migliore condizione. Ma il rigore non doveva tirarlo lui, li calcia male e con bassa percentuale anche in allenamento. I
rigoristi erano De Ketelaere e Retegui, lui era in fiducia per il gol appena segnato ma non è stato un bel gesto volerlo tirare".
Lookman replica a Gasperini
Il calciatore nigeriano, via social, ha risposto poco fa al suo allenatore:
Mi rattrista dover scrivere questa dichiarazione in un giorno come questo, soprattutto per quello che abbiamo realizzato insieme come squadra e come città. Essere individuati nel modo in cui sono stato non solo ferisce, ma mi sembra anche profondamente irrispettoso, non da ultimo per l'immenso duro lavoro e impegno che ho sempre messo ogni giorno per aiutare a portare il successo questo club e gli incredibili tifosi di Bergamo.
L'attaccante ha aggiunto:
In verità, ho affrontato molti momenti difficili durante il mio periodo qui, la maggior parte dei quali non ho mai detto nulla, secondo me la squadra deve sempre essere protetta e deve venire prima. Questo rende ciò che è successo ieri sera ancora più doloroso. Insieme ai nostri incredibili tifosi, anche noi come squadra stiamo soffrendo per il risultato di ieri sera".
Il calciatore ha chiarito quanto accaduto in campo ieri sera a Bergamo, spiegando di aver battuto il penalty su richiesta di un compagno di squadra:
"Durante la partita il rigorista designato mi ha ordinato di tirare il rigore e quindi, per sostenere la squadra, mi sono assunto la responsabilità di farlo in quel momento. La vita è fatta di sfide e di trasformare il dolore in potere, cosa che continuerò a fare".