Attacco a Bruxelles, morto il sospetto attentatore. Si cercano complici

Attacco a Bruxelles, morto il sospetto attentatore. Si cercano complici

Attacco a Bruxelles, morto il sospetto attentatore. Si cercano complici   Photo Credit: agenziafotogramma.it


17 ottobre 2023, ore 11:51 , agg. alle 13:09

La polizia ha individuato in Abdesalem Lassoued il responsabile dell'attacco di ieri sera nel centro della capitale Ue. Neutralizzato in uno scontro a fuoco, ora si cercano i complici. Anche in Italia cresce l'allerta

È morto il sospetto autore dell’attentato in cui ieri sera a Bruxelles sono decedute due persone di nazionalità svedese. Abdesalem Lassoued, 45enne tunisino già noto alla giustizia di Tunisi per atti di terrorismo, è stato neutralizzato in uno scontro a fuoco con la polizia belga, che nelle prime ore del mattino lo aveva individuato, su segnalazione di un testimone, in un bar a Schaerbeek. In una serie di video postati su Facebook aveva rivendicato di aver “ucciso tre (i morti accertati sono due, ndr) svedesi, ho vendicato i musulmani”.

SI CERCANO I COMPLICI DI  ABDESALEM LASSOUED

Altre due persone sono ricercate dalle forze dell’ordine di Bruxelles dopo l’attentato di ieri sera: nella capitale belga è mantenuto operativo il livello di allerta 4 – il più elevato, sinonimo di minaccia terroristica “grave e imminente”. Dal centro di crisi nazionale del Belgio fanno sapere che “le misure di sicurezza restano attualmente in vigore: maggiore vigilanza e rafforzamento della presenza visibile della polizia”. Non è infatti escluso che l’uomo che ieri sera ha sparato dei colpi di kalashnikov nel centro della capitale belga al grido di “Allah Akbar” abbia agito insieme a dei complici. Lo fa sapere la ministra degli interni del Belgio Annelies Verlinden. Gli investigatori stanno inoltre studiando la possibilità di trovarsi davanti a una cellula terroristica.


OPERAZIONE ANTITERRORISMO A MILANO, RAFFORZATA LA SICUREZZA IN VATICANO

Torna dunque la paura nel cuore dell’Europa: è di venerdì scorso la notizia di un attentato in Francia, dove un professore di una scuola di Arras è stato ucciso a coltellate da un ventenne precedentemente schedato come “a rischio di radicalizzazione”. “In questo momento non ci sono minacce dirette per l’Italia”, ha dichiarato il ministro degli Esteri Tajani, che sottolinea come la “prevenzione sia massima” e promette una “linea dura contro il terrorismo”. Questa mattina due persone sono state arrestate a Milano in un’operazione antiterrorismo condotta dalla Digos: un egiziano e un naturalizzato italiano attivi nella propaganda e proselitismo digitali per conto dell’Isis. Nelle chat recuperate dalla Procura del capoluogo lombardo anche “minacce” alla premier Meloni. Intanto è stato elevato il livello di vigilanza e sono state rafforzate le misure di sicurezza intorno al Vaticano.


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