Attacco del ministro degli esteri russo, Lavrov, impensabile la chiusura degli spazi aerei, è atto ostile
06 giugno 2022, ore 16:46
L'impensabile è accaduto, così il ministro degli esteri russo Lavorv che ha annullato la visita in Serbia per la chiusura dei cieli di alcuni stati europei al suo volo
“L'impensabile è accaduto”, in poche parole il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha commentato, durante una conferenza stampa online, la decisione di Bulgaria, Macedonia del Nord e Montenegro che ieri hanno vietato il transito nel loro spazio aereo per il suo volo diretto a Belgrado, costringendolo a rinunciare alla visita alla Serbia, “Paese amico di Mosca”. “Si è trattato della privazione a uno stato sovranità di svolgere la propria politica estera”, ha dichiarato lo stesso Lavrov che ha parlato di azioni ostili contro la Russia, mentre il ministro il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov ha assicurato che Russia e Serbia continueranno a restare in contatto.
Lavrov accusa Bruxelles
“Avevamo programmato di prendere in considerazione un'ampia agenda: volevamo parlare, ovviamente, del partenariato strategico in rapido sviluppo nelle nostre relazioni bilaterali, ma, a quanto pare, i burattinai di Bruxelles non hanno voluto concederci un altro forum per poter esporre e riaffermare nella capitale serba la posizione della Russia sulla questione del Kosovo e sulla questione della Bosnia-Erzegovina”, ha detto in conferenza stampa il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, che ha proseguito accusando L'Occidente che si sta dimostrando senza scrupoli nell'usare metodi impropri per mantenere la pressione”. Cose già viste nel tragico bombardamento della Jugoslavia del 1999, ha sottolineato Lavrov che ha accusato: “Coloro che pensavano di aver vinto la Guerra Fredda di aver acquisito il diritto di costruire il mondo secondo i propri schemi”.
Nuove armi all’Ucraina
Il Ministro degli esteri russo ha poi parlato della fornitura di nuove e più sofisticate armi a Kiev. “La Russia è pronta a colpire territori ucraini più lontani dai propri confini quanto più potente sarà la portata delle nuove armi che Kiev riceverà dall'Occidente” è stata la risposta di Sergei Lavrov.
I contatti Russia-Occidente
La situazione attuale e la tensione sulla fornitura di nuove armi all’Ucraina non fa altro che aumentare le tensioni tra Mosca e i Paesi Occidentali. Anche su questo punto il Ministro degli Esteri, russo Lavorv è stato chiaro: “Saremo pronti a riprendere i contatti solo se questo non sarà in contraddizione con i nostri interessi”. “Ho già detto più di una volta che la principale conclusione geopolitica che stiamo traendo da questa situazione è che non è più possibile avere accordi con l'Europa e fidarsi del fatto che li rispetti. Quando questa malvagità finirà, ha aggiunto Lavrov, e quando l'Europa tornera in se', vedremo come concepiscono le nostre relazioni future e cosa ci offriranno”.