Attacco di Putin a Pregozhin, "puniremo i traditori", la replica, "siamo in 25 mila pronti a morire e marceremo su Mosca"

Attacco di Putin a Pregozhin, "puniremo i traditori", la replica, "siamo in 25 mila pronti a morire e marceremo su Mosca"

Attacco di Putin a Pregozhin, "puniremo i traditori", la replica, "siamo in 25 mila pronti a morire e marceremo su Mosca"   Photo Credit: agenziafotogramma.it


24 giugno 2023, ore 12:12 , agg. alle 12:22

Botta e risposta, a distanza, tra la Brigata Wagner e il Cremlino, i mercenari invitati a dissociarsi dal loro capo, rafforzate le misure anti-terrorismo a Mosca

La tensione tra Russia e Brigata Wagner è sempre più alta. Nelle ultime ore il durissimo botta e risposta tra il presidente Vladimir Putin e il capo dei mercenari Evgeny Prigozhin. Quest'ultimo ha annunciato che i suoi uomini hanno abbattuto un elicottero russo e conquistato siti militari a Rostov. "Se i vertici del Cremlino non ci incontreranno marceremo verso Mosca". Nella capitale, dopo questa minaccia, sono state rafforzate tutte le misure anti-terrorismo.


La replica di Putin

Non si è fatta attendere la risposta di Vladimir Putin, contenuta in un video nel quale il capo del Cremlino ha attaccato, duramente, il leader della Brigata Wagner, Evgeny Prigozhin. "Proteggeremo il nostro popolo e puniremo i traditori. Ci hanno colpito alle spalle", ha detto Putin, "invitiamo tutti i mercenari a dissociarsi dal loro capo o ne subiranno le conseguenze". Mosca ha incassato, intanto, l'appoggio dei ceceni.


Siamo in 25 mila pronti a morire

"Siamo in 25 mila e tutti pronti a morire": questa, parte del testo del messaggio audio, citato dalla Bbc, pubblicato su Telegram da Yevgeny Prigozhin, il capo della Brigata Wagner. "Non ci spaventa la morte e andiamo avanti contro l'esercito russo", ha aggiunto Prigozhin, "una scelta che è stata fatta per il popolo russo". "Non sono un traditore e nessuno dei miei uomini si dissocerà. Basta con la corruzione e con le menzogne", ha concluso il leader dei mercenari.


Inviti alla prudenza per gli italiani in Russia

Dopo gli inviti alla prudenza della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e del vice-premier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, anche l'ambasciata italiana a Mosca ha rivolto un appello ai nostri connazionali presenti nelle regioni russe di Rostov e Voronezh affinchè restino al riparo e si tengano informati sugli sviluppi della situazione. "A chi è fuori da Rostov e da Voronezh si raccomanda di non recarsi nella regione", ha aggiunto l'ambasciata in una nota.


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