Auguri a Vasco Rossi, l'icona italiana del rock compie oggi 69 anni, storia di una vita spericolata
Auguri a Vasco Rossi, l'icona italiana del rock compie oggi 69 anni, storia di una vita spericolata
07 febbraio 2021, ore 09:00
agg. 08 febbraio 2021, ore 10:47
Vasco Rossi festeggia oggi il sessantanovesimo compleanno; partito dall'Appennino emiliano, ha conquistato il mondo; cronaca di una vita spericolata e di una carriera piena di successi
ICONA DEL ROCK
Vasco Rossi compie oggi 69 anni. E’ nato il 7 febbraio 1952, il giorno dopo l’incoronazione di Elisabetta II come regina d’Inghilterra. E’ partito da Zocca, un piccolo paesino dell’Appennino Emiliano, tra Modena e Bologna. Ha conquistato il mondo, icona della musica rock e della “vita spericolata” e idolo che scavalca le generazioni. Figlio di Novella, casalinga, e Giovanni Carlo, camionista. Fu il padre a scegliere il suo nome: Vasco è un omaggio a un uomo che era detenuto con lui in Germania durante la guerra.
I PRIMI PASSI
La vena artistica di Vasco Rossi, come spesso capita, sboccia in radio. Siamo alla metà degli Anni Settanta, l’Italia e il mondo giovanile sono in subbuglio; nascono le radio libere e anche il ventitreenne Vasco ne fonda una insieme ai suoi amici e si fa apprezzare come brillante DJ, che propone scelte musicali all’avanguardia a chi lo ascolta dall’Emilia, ma anche dal Veneto e dalla Lombardia. Ma di fianco al disc jockey cresce anche l’anima del cantante e dell’autore. Già da adolescente si era fatto notare, a tredici anni aveva vinto il concorso canoro “Usignolo d’oro” con la canzone “Come nelle fiabe”. Nel 1977 viene pubblicato il suo primo 45 giri “Jenny e Silvia”, l’anno successivo ecco il primo album “Ma cosa vuoi che sia una canzone”. Ma il successo e la notorietà arrivano nel 1979 con “Albachiara”, una tra le più belle e tenere canzoni d’amore degli ultimi quarant’anni.
SANREMO
Il grande pubblico conosce Vasco Rossi sul palco di Sanremo: è il 1982, il ragazzo canta “Vado al massimo” ma sembra un po’ disorientato. Ma si abituerà presto alle grandi scene e l’anno successivo, sempre al Festival, arriva la consacrazione con “Vita spericolata”, che non è una canzone ma un inno. Per chi vive di passioni, eccessi, errori e per chi vorrebbe farlo. Qualche giorno fa, in occasione dell’anniversario di quella esibizione, Vasco ha postato questo ricordo:
“Il 3 febbraio del 1983 tornavo per la seconda volta a Sanremo. Non ci volevo più andare e non ci sarei mai tornato, se non avessi avuto "Vita spericolata". Pensai che era la canzone della mia vita e che sarebbe stato bello salire sul palco di Sanremo a cantare: "Voglio una vita maleducata, di quelle vite fatte, fatte così". Ci giravo intorno da sei mesi...cercavo un testo all'altezza della musica che mi aveva dato Tullio Ferro. Mi mancava il verso giusto, il primo. Quando è arrivato, sono impazzito dalla gioia. Ero in Sardegna. Dovevo fare un concerto, ma pioveva e quelli erano gli anni in cui, se pioveva, dovevi cancellare tutto. Mi ricordo questo campo sportivo illuminato di notte, io ero in macchina. Mi venne: "Voglio una vita...". A quel punto ho capito tutto: la voglio spericolata, maleducata, la voglio vissuta. Si piazzò ultima nella classifica, ma diventò la canzone dei ragazzi come me.”
VITA SPERICOLATA E CARRIERA FANTASTICA
E Vasco una vita spericolata ce l’ha avuta davvero: un paio di brutti incidenti automobilistici da cui è miracolosamente uscito salvo, qualche guaio con la giustizia in gioventù per la detenzione di sostanze stupefacenti, qualche problemino di salute in età matura poi brillantemente superato. Ora Vasco festeggia i suoi primi 69 anni e in sottofondo scorrono le sue canzoni, che hanno fatto epoca. L’aspetto che certifica la grandezza dell’artista è che le sue opere sono note anche a chi non è un suo fan. E allora, eccoli, tutti in fila gli album di una carriera straordinaria: 1978- Ma cosa vuoi che sia una canzone, 1979- Non siamo mica gli americani, 1980- Colpa d’Alfredo, 1981- Siamo solo noi, 1982- Vado al massimo, 1983- Bollicine, 1984 – Va bene va bene così, 1985- Cosa succede in città, 1987- c’è chi dice no, 1989- Liberi liberi, 1990- Fronte del palco, 1991- 10.07.90 san Siro, 1993- Gli spari sopra, 1996- Nessun pericolo per te, 1998- Canzoni per me, 1999- Rewind, 2001- Stupido hotel, 2002- Tracks, 2004 – Buoni o cattivi, 2007 – Sensazioni forti, 2008- Il mondo che vorrei, 2011- Vivere o niente, 2014- Sono innocente. Ma c’è ancora qualcosa da dire e da cantare: dopo l’estate uscirà il nuovo attesissimo album di Vasco Rossi.