03 gennaio 2019, ore 10:00
E' quanto emerge dai dati elaborati dal Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto superiore di sanità
Sono in continua crescita i numeri dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana presa in considerazione, quella che va dal 17 al 23 dicembre, si registrano 225mila casi, per un totale di 1.500.000 casi dall’inizio della sorveglianza. E’ quanto emerge dai dati elaborati dal Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto superiore di sanità attraverso il bollettino Influnet. Il livello di incidenza in Italia è pari a 3,7 casi per mille assistiti. Tra i più colpiti ci sono i bambini al di sotto dei cinque anni, le Regioni più interessate sono invece Umbria, Abruzzo e Sicilia. "Al momento, anche se siamo entrati nella fase epidemica - spiega il direttore del Dipartimento malattie infettive dell'Iss Gianni Rezza - l'andamento dei casi è più a rilento rispetto alla scorsa stagione, pur rilevandosi un loro aumento. I virus influenzali che stanno circolando maggiormente sono l'AH3N2, che colpisce maggiormente gli anziani, e l'AH1N1, virus che è stato responsabile della pandemia influenzale del 2009. Ma il fatto che l'aumento dei casi proceda più a rilento può dipendere da vari fattori, come la suscettibilità della popolazione o la mutazione dei virus".