Australia, ventiquattrenne italiano morto sulle Blue Mountains
02 febbraio 2020, ore 14:00
Da mercoledì non si avevano più notizie del giovane, partito da solo per una escursione
Mattia Fiaschini, ventiquattrenne originario di Cesenatico, ha perso la vita durante un'escursione sulle Blue Mountains, in Australia. A dare al notizia del ritrovamento del corpo è stata la polizia locale in un comunicato: "Il cadavere dell'escursionista italiano scomparso mercoledì è stato individuato oggi". La vittima viveva a Sydney da un anno circa, dove lavorava come cameriere e barman. Anche in Australia aveva mantenuto viva la sua passione per l'escursionismo e la natura. Fiaschini era infatti considerato un trekker esperto, con alle spalle anche scalate impegnative e importanti a livello internazionale. Qualche giorno fa aveva deciso di tornare sulle Blue Mountains, da solo. Voleva vedere con i suoi occhi i danni lasciati dai devastanti incendi che nelle scorse settimane hanno flagellato il territorio. Ma dopo i primi sms al padre, da mercoledì scorso il giovane non aveva più dato notizie. Quando giovedì non si è presentato a lavoro è scattato l'allarme e poi le ricerche. "Il Consolato generale d'Italia a Sydney ha seguito la vicenda del connazionale Mattia Fiaschini deceduto in Australia" durante un'escursione sulle Blue Mountains nel Nuovo Galles del Sud e "sta prestando la massima attenzione alla sua famiglia" che è in partenza per l'Australia. Lo si è appreso da fonti della Farnesina. "È una tragedia che tocca tutta la nostra comunità" ha dichiarato il sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli.