05 giugno 2024, ore 20:00
Le sue dichiarazioni suscitarono polemiche feroci: la stilista aveva detto che voleva in azienda solo donne di più di 40 anni perché "hanno fatto tutti e 4 i giri di boa"
Condannata dal Tribunale di Busto Arsizio
Sulle donne sopra i quarant'anni diceva, in particolare la stilista aveva affermato: "Se dovevano sposarsi, si sono già sposate, se dovevano far figli, li hanno già fatti, se dovevano separarsi hanno fatto anche quello e quindi diciamo che io le prendo che hanno fatto tutti i quattro giri di boa, quindi sono lì belle tranquille con me al mio fianco e lavorano h24, questo è importante". La giudice ha disposto a carico della società una somma di 5mila euro "a titolo di risarcimento" a favore dell'associazione contro le discriminazioni, con sede a Busto Arsizio e che aveva presentato il ricorso con i suoi legali. E ha condannato la spa anche alla pubblicazione "a proprie spese", entro 30 giorni, della sentenza su un quotidiano. In più, con una decisione innovativa, la giudice "ordina" sempre a Betty Blue "di promuovere" un "consapevole abbandono dei pregiudizi di età, genere, carichi e impegni familiari nelle fasi di selezione del personale per le posizioni di vertice". Ed "entro sei mesi" di adottare "un piano di formazione aziendale sulle politiche" contro la discriminazione, che "preveda la realizzazione di corsi annuali, con l'intervento di esperti, ai quali siano chiamati a partecipare, obbligatoriamente, tutti i dipendenti". Se la società non attuerà "tali provvedimenti" imposti dal Tribunale, scrive ancora la giudice, dovrà versare 100 euro all'associazione "per ogni giorno di ritardo