Avevano rischiato di finire nella spazzatura, venduti all’asta in Inghilterra un paio di occhiali d’oro appartenuti a Gandhi
23 agosto 2020, ore 19:45
Passati di generazione in generazione, sono stati pagati 260mila sterline, per 50 anni erano stati chiusi in una busta
Un mito in un paio di occhiali dimenticati in un cassetto
Un paio di occhiali d'oro, a lenti tonde, appartenuto al Mahatma Gandhi, è stato battuto all'asta in Inghilterra al un prezzo record di 260.000 sterline, dopo essere passato di generazione in generazione in una famiglia per quasi 100 anni e dopo aver rischiato di essere buttato nella spazzatura. Gli occhiali, dimenticati in un cassetto per 50 anni, risalgono agli anni ’20 del Novecento, quando il fautore della dottrina della non violenza era ancora un giovane avvocato in Sudafrica. Vennero regalati a una persona nella cui casa per decenni il cimelio è stato custodito in una busta di carta chiusa. Hanno rischiato di essere buttati, in quanto oggetto inutile. Ma poi…
Quando la casualità incontra la fortuna, finisce all’asta il cimelio pagato una cifra record
Gli occhiali di Gandhi sono stati notati da un discendente del tizio al quale il filosofo li aveva regalati. L’uomo ha così deciso di lasciarli in un plico nella cassetta postale della casa d'aste inglese East Bristol Auctions, all’interno un biglietto con scritto, vergato a mano, un semplice messaggio: "Questi occhiali appartenevano a Gandhi, per favore chiamatemi". Avrebbero potuto facilmente essere rubati, invece, sono finiti nelle mani sicure del banditore Andrew Stowe. Quando sono stati venduti al prezzo di 260 mila sterline, il proprietario dalla gioia ha rischiato un attacco di cuore. La base d’asta era stata fissata a 15mila sterline. Gli occhiali, uno dei primi modelli con lenti ancora di bassa gradazione sono stati autentificati dalla casa d’aste, dopo un lungo studio sulla strada percorsa nel tempo dall’oggetto. Alla fine, prima di metterli all’incanto, si è scoperto che Gandhi li aveva venduti a un dirigente della British Petroleum in Sudafrica.
Gli occhiali attraverso i quali Gandhi guardava il mondo, ancora oggi icona del Novecento
Ci sono oggetti che diventano parte integrante delle persone a cui sono appartenuti. E’ il caso degli occhiali di Gandhi, simbolo indelebile, fissato nell’immaginario collettivo, di un uomo rivoluzionario, un giovane avvocato indiano che oggi tutti quanti ricordiamo il nome di Gandhi che in Sudafrica fu insignito del titolo onorifico Mahatma, che significa “venerabile”, “grande anima”, in segno di riconoscimento per gli oltre vent’anni dedicati alla lotta alle discriminazioni e intolleranze subite dalle minoranze indiane locali.
Frasi celebri di Gandhi
- Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso
- Serenità è quando ciò che dici, ciò che pensi, ciò che fai, sono in perfetta armonia
- Voi occidentali, avete l’ora ma non avete mai il tempo
- Un uomo può uccidere un fiore, due fiori, tre… Ma non può contenere la primavera
- Se urli tutti ti sentono, se bisbigli solo chi è vicino, ma se stai in silenzio, solo chi ti ama ti ascolta
- Il genere umano può liberarsi della violenza soltanto ricorrendo alla non-violenza. L’odio può essere sconfitto
soltanto con l’amore. Rispondendo all’odio con l’odio non si fa altro che accrescere la grandezza e la profondità dell’odio stesso
- Se potessimo cancellare l’«Io» e il «Mio» dalla religione, dalla politica, dall’economia ecc., saremmo presto liberi e porteremmo il cielo in terra
- Tu e io non siamo che una cosa sola. Non posso farti del male senza ferirmi