11 novembre 2024, ore 17:30
La nazionale italiana prepara il doppio impegno di Nations League contro Belgio e Francia. L'infortunato Ricci lascia il posto a Locatelli
BASTA UN PUNTO
Il campionato va in pausa per lasciare posto alla Nazionale. Azzurri da oggi a Coverciano, per preparare il doppio impegno di Nations League: giovedì a Bruxelles contro il Belgio, domenica a san Siro contro la Francia. Per arrivare alle final four di questa competizione, all’Italia basterà un punto. Ma Luciano Spalletti, incontrando i giornalisti, ha escluso troppi calcoli: “Pare facile fare un punto, ma questo non è il ragionamento che dobbiamo fare. Se pensiamo sia facile abbiamo sbagliato, giocheremo contro il Belgio che ha giocatori che giocano nelle migliori squadre europee, e contro la Francia che ha due giocatori per ruolo. Saranno due partite difficilissime, non giocheremo per fare un punto, l'atteggiamento sarà quello corretto, dovremo combattere, e non dovremo essere presuntuosi”.
LARGO AI GIOVANI
Samuele Ricci ha lasciato il raduno della Nazionale a causa di un infortunio muscolare rimediato sabato durante il derby contro la Juventus. Al suo posto arriverà il bianconero Manuel Locatelli. Lo ha annunciato Spalletti che poi ha dato il benvenuto ai volti nuovi di questa tornata azzurra: “Comuzzo ha la grande qualità dell'attenzione. È fisico, forte a fare il difensore e bravo anche a impostare. È pulito, gioca la palla. Traspare personalità nonostante sia giovanissimo. Ci piacciono i giocatori che si mettono in mostra, non dobbiamo assolutamente appiattire il talento. E talento non è solo dei numeri 10, anche un difensore è di talento: è quello di limitare tutti quelli che ha davanti. Savona è un emergente, sa spingere e gioca titolare nella Juventus. Noi lo possiamo intercambiare con Di Lorenzo. Ha grandi doti calcistiche e umane”.
VOLANO GLI ATTACCANTI
Il problema dell’attaccante da anni affligge la nazionale italiana. Forse qualcosa si muove all’orizzonte. Il commissario tecnico guarda con favore al buon momento vissuto da Kean e Retegui. Così Spalletti: “Hanno fatto vedere quello che speravamo di vedere. Siamo felici di vederli lì davanti, Kean è in una condizione bellissima. Ha delle qualità evidenti e qualche piccola criticità. Siamo felicissimi. I due possono giocare insieme: Kean spesso ha giocato anche esterno, è di corsa, di gamba, uno da scorribande, si lancia nello spazio da solo. Retegui è d'area di rigore, bravissimo nella finalizzazione, nel sapere dov'è il secondo palo e dov'è il portiere. Lui vede bene al contrario, cioè dove non guarda. Ora anche Kean ha fatto vedere lo stesso, i suoi ultimi tre gol dicono che è completo. Quindi Retegui prima punta e Kean negli spazi intorno”.
BUON MOMENTO
Secondo Spalletti il calcio italiano gode di buona salute: “Quando sono venuto qui sapevo di trovare trenta calciatori fortissimi. All'Europeo, ripeto, non li ho messi nelle migliori condizioni, oggi invece stiamo trovando delle soluzioni. Il calcio italiano sta migliorando nel far giocare sempre più giovani. Abbiamo una Under 21 forte, possiamo pescare da lì, anche da U20 e U19. Secondo me siamo in ottima salute. Questo è il raduno della continuità, del dare seguito a quanto fatto in passato. Il cambiamento è dipeso soprattutto da loro. Oggi Buffon diceva ai ragazzi che una delle qualità importanti è stato l'aver ripreso consapevolezza delle proprie qualità e della propria forza. Si vede che sono tranquilli”.