Azzurri in campo in Armenia per avvicinarsi a Euro 2020
05 settembre 2019, ore 09:00
L'Italia di Mancini impegnata a Yerevan, snodo cruciale per la qualificazione all'Europeo
Settembre è un periodo tradizionalmente insidioso per la nazionale. Il rodaggio di inizio stagione è ancora in corso, la forma non è al top. Ma tra stasera in Armenia e domenica in Finlandia gli azzurri affronteranno uno snodo importante nella marcia verso Euro 2020. L'Italia fin qui ha fatto bene, anzi benissimo: quattro vittorie in quattro partite. Proseguire con questa andatura significherebbe blindare la qualificazione. Ma, come si diceva, non mancano le insidie. Quella di Yerevan è la classica partita-trappola. Tutti pensano che la vittoria sia scontata: ma i padroni di casa hanno buona tecnica, specie in avanti dove brilla il neo acquisto della Roma Mkhitaryan, che già segnò due gol all'Italia tra il 2012 e il 2013. E le motivazioni quando si affrontano gli azzurri sono sempre alte. Detto questo, la nazionale di Mancini può e deve vincere, lo ha detto anche il ct nella conferenza stampa della vigilia, in cui ha chiesto ai suoi di mettere subito le cose in chiaro appena scesi in campo, per far emergere la qualità tecnica con la quale si può sopperire a un ritardo di condizione atletica. In gruppo ci sono diversi assenti: da Chiellini a Insigne, fino a De Sciglio. Nel vecchio "Stadio Repubblicano" di Yerevan sarà Italia con il 4-3-3: Bonucci capitano, centrocampo con Sensi, Jorghino e Verratti; in avanti spazio a Chiesa, Belotti e uno tra El Sharawy e Bernardeschi. Il fischio d'inizio alle 18.00 ora italiana, costanti aggiornamenti su RTL 102.5 in collegamento da Yerevan.