Bafta 2024, Oppenheimer conquista la scena strappando ben 7 premi. Lo segue Povere Creature a quota 5
19 febbraio 2024, ore 10:23
Tra i film più premiati anche La Zona d’interesse di Jonathan Glazer, pellicola presentata lo scorso anno a Cannes
Prove generali per gli Oscar 2024. Hollywood tra meno di un mese potrebbe confermare ciò che è successo ieri sera a Londra durante la cerimonia di premiazione dei premi Bafta, il massimo riconoscimento del cinema Britannico che viene assegnato dai 6700 membri della British Academy of Film and Television Arts. David Tennant è stato il padrone di casa che ha condotto la cerimonia dal Royal Festival Hall del Southbank Centre di Londra, una lunga serata nella quale sono stati celebrati alcuni dei film inglesi (e non) più importanti usciti al cinema nel 2023. A trionfare senza particolari sforzi è stato Oppenheimer di Christopher Nolan che si è portato a casa ben 7 riconoscimenti, seguito dai 5 conquistati da Povere Creature di Yorgos Lanthimos.
BAFTA 2024, NOLAN PIGLIA TUTTO
Il biopic sul padre della bomba atomica si è aggiudicato i due premi più prelibati, ossia il miglior film e il miglior regista per Christopher Nolan. Inoltre si è conquistato il Bafta come miglior attore per Cillian Murphy (che interpreta Oppenheimer), come miglior attore non protagonista per Robert Downey Jr. (Lewis Strauss nel film), la miglior colonna sonora, creata dal compositore svedese Ludwig Göransson, la miglior fotografia per Hoyte van Hoytema e come miglior montaggio per Jennifer Lame. Povere creature! di Lanthimos, invece, ha portato a casa il premio come migliore attrice per l’interpretazione di Emma Stone, ma anche premi per i migliori costumi, per le migliori scenografie e i migliori effetti visivi.
Spazio anche per le due pellicole che sono state protagoniste all’ultima edizione del Festival del cinema di Cannes. Anatomia di una caduta di Justine Triet (che sulla riviera francese aveva vinto la palma d’oro) si aggiudica il Bafta per la miglior sceneggiatura originale, mentre La zona d’interesse di Jonathan Glazer ottiene il BAFTA sia come miglior film britannico che come miglior film non in lingua inglese (per quanto strano possa sembrare, è una produzione inglese non in lingua inglese), oltre che quello per il miglior sonoro.
CRONACA DI UNA VITTORIA ANNUNCIATA?
Dopo i premi inglesi molti osservatori iniziano a dare ufficialmente a Nolan il patentino per poter trionfare anche durante la cerimonia degli Oscar che si terrà (ora italiana) la notte tra il 10 e l’11 marzo. Occorre però ricordare che un anno fa, Niente di nuovo sul fronte occidentale di Edward Berger, aveva vinto il maggior numero di BAFTA tra cui miglior film, mentre Everything Everywhere All At Once uscì con il solo premio al montaggio e sappiamo poi com'è andata a finire. Chiaramente Oppenheimer resta il super favorito ma potrebbe anche esserci un ribaltone, magari ad appannaggio di Povere Creature che dalla sua ha già trionfato alla Mostra del Cinema di Venezia e ai Golden Globe.
Insomma sebbene tutto sembrerebbe già scritto, mai dire mai, soprattutto quando si tratta di cinema.
BAFTA 2024, TUTTI I VINCITORI
Miglior film – Oppenheimer di Christopher Nolan
Miglior film britannico – La zona d’interesse di Jonathan Glazer
Miglior esordio britannico – Savanah Leaf, Shirley O’Connor e Medb Riordan per Earth Mama
Miglior film in lingua non inglese – La zona d’interesse di Jonathan Glazer
Miglior documentario – 20 Days in Mariupol di Mstyslav Chernov
Miglior film d’animazione – Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki
Miglior regia – Christopher Nolan per Oppenheimer
Miglior sceneggiatura originale – Justine Triet e Arthur Harari per Anatomia di una caduta
Miglior sceneggiatura non originale – Cord Jefferson per American Fiction
Miglior attrice protagonista – Emma Stone per Povere Creature!
Miglior attore protagonista – Cillian Murphy per Oppenheimer
Miglior attrice non protagonista – Da’Vine Joy Randolph per The Holdovers – Lezioni di vita
Miglior attore non protagonista – Robert Downey Jr. per Oppenheimer
Miglior casting – Susan Shopmaker per The Holdovers – Lezioni di vita
Miglior fotografia – Hoyte van Hoytema per Oppenheimer
Migliori costumi – Holly Waddington per Povere Creature!
Miglior scenografia – Shona Heath, James Price e Zsuzsa Mihalek per Povere Creature!
Miglior montaggio – Jennifer Lame per Oppenheimer
Miglior trucco e acconciatura – Nadia Stacey, Mark Coulier e Josh Weston per Povere Creature!
Miglior colonna sonora – Ludwig Göransson per Oppenheimer
Miglior sonoro – Johnnie Burn e Tarn Willers per La zona d’interesse
Migliori effetti speciali e visivi – Simon Hughes per Povere Creature!
Miglior cortometraggio britannico d’animazione – Crab Day di Ross Stringer, Bartosz Stanislawek e Aleksandra Sykulak
Miglior cortometraggio britannico live action – Jellyfih and Lobster di Yasmin Afifi e Elizabeth Rufai
EE Rising Star (miglior esordiente) – Mia McKenna-Bruce