Balneari, attesa la mappatura delle spiagge. Ipotesi, più concessioni: l’obbiettivo è evitare la multa Ue

Balneari, attesa la mappatura delle spiagge. Ipotesi, più concessioni: l’obbiettivo è evitare la multa Ue

Balneari, attesa la mappatura delle spiagge. Ipotesi, più concessioni: l’obbiettivo è evitare la multa Ue Photo Credit: Agenzia Fotogramma


La maggioranza contiene posizioni differenti: ci sono voci vicine alle ragioni dei gestori, altre propense al dialogo con Bruxelles, e poi ancora c’è l'ex ministro dell'Economia Giulio Tremonti che bolla la direttiva Bolkestein come "superata dalla storia"

La normativa sulle concessioni balneari continua a far litigare centrodestra e opposizione. A riaprire la questione sono stati i rilievi formulati dal Quirinale nei giorni scorsi sul passaggio del ddl Concorrenza dedicato alla proroga delle concessioni per il commercio ambulante, con annesso rimando anche al tema dei balneari. Nella lettera inviata dal capo dello Stato Sergio Mattarella ai presidenti delle Camere Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, nonché alla premier Giorgia Meloni, viene citata infatti la direttiva europea 2006/123/CE, che impone la concorrenza nel settore dei servizi, aprendo pure alla possibilità di trasferire le attività da uno Stato all'altro. La direttiva è anche conosciuta con il nome del commissario europeo Frits Bolkestein, che l'ha promossa e sostenuta.


La direttiva

La direttiva Bolkestein prevede che "l'autorizzazione rilasciata al prestatore non ha durata limitata" (a eccezione di alcune fattispecie) e che i bandi vadano fatti qualora "il numero di autorizzazioni disponibili per una determinata attività sia limitato per via della scarsità delle risorse naturali". Al momento, secondo i dati, sarebbe utilizzato in concessione poco più del 30% delle coste italiane. Per applicare la direttiva Bolkestein, la scorsa estate il governo ha avviato un tavolo di lavoro per la mappatura delle spiagge, al fine di comprendere in che percentuale siano adibite a stabilimenti, attività ricreative e ristorazione. Insomma, un lavoro per verificare il principio della "scarsità del bene" come previsto nella direttiva.


La mappatura

Il risultato della mappatura, auspicano i balneari, potrebbe essere lo strumento per mostrare all'Ue che non c'è scarsità di risorse e che quindi le spiagge non vadano messe a bando. Altre voci parlano invece di un possibile aumento del numero di spiagge in concessione, includendo anche gli arenili per ora lasciati liberi, con procedure che potrebbero riguardare anche quelle attualmente già affidate. Il presidente di Assobalneari Fabrizio Licordari spiega che "le concessioni non sono scadute" ma "scadranno il 31 dicembre 2024, con la possibilità per gli enti concedenti di prorogarle di un anno in caso di impossibilità oggettiva". Licordari aggiunge che "la Corte di Giustizia europea si è già espressa chiedendo all'Italia di eseguire la mappatura. Il tavolo tecnico deve ultimare l'acquisizione dei dati relativi a laghi e fiumi".


I numeri

I numeri del settore sono al momento frammentari. Stando ai diversi studi elaborati negli ultimi anni, si parla di concessioni per quasi 6.600 stabilimenti che frutterebbero circa 130 milioni di euro annui di canoni di utilizzo, a fronte di un fatturato medio di 260mila euro. Ad alimentare polemiche è anche la decisione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di ridurre del 4,5% il canone 2024. "Deriva dall'automatico adeguamento all'inflazione di qualsiasi contratto di locazione, mentre veniamo dall'anno precedente dove l'aumento è stato del +25%", specifica Licordari. Il Sib, aderente a Fipe-Confcommercio, ricorda che la modifica "è dovuta alle variazioni dell'indice Istat".


Il governo

Entro il prossimo 16 gennaio il governo Meloni dovrà fornire delle risposte alle osservazioni dell'Ue in materia di uso degli arenili, con la Commissione europea che potrebbe deferire l'Italia alla Corte di Giustizia europea (con il rischio di relative sanzioni). L’esecutivo perciò dovrà mettere mano nei prossimi giorni al dossier. La maggioranza contiene voci vicine alle ragioni dei balneari, altre propense al dialogo con l'Ue e poi ancora posizioni come quella dell'ex ministro dell'Economia Giulio Tremonti che bolla la direttiva Bolkestein come "superata dalla storia".

 


Argomenti

balneari
canoni
governo
spiagge

Gli ultimi articoli di Alberto Ciapparoni

  • Corte costituzionale, Amoroso eletto presidente: “Il Parlamento lavori ai Lep dell’autonomia differenziata”

    Corte costituzionale, Amoroso eletto presidente: “Il Parlamento lavori ai Lep dell’autonomia differenziata”

  • Governo, all’insediamento di Trump la premier Meloni in prima fila insieme al presidente argentino Milei

    Governo, all’insediamento di Trump la premier Meloni in prima fila insieme al presidente argentino Milei

  • Governo, il ministro Daniela Santanché rinviata a giudizio per falso in bilancio. Le opposizioni: “Dimissioni”

    Governo, il ministro Daniela Santanché rinviata a giudizio per falso in bilancio. Le opposizioni: “Dimissioni”

  • Montecitorio, sì alla separazione delle carriere. Per Forza Italia si realizza il sogno di Silvio Berlusconi

    Montecitorio, sì alla separazione delle carriere. Per Forza Italia si realizza il sogno di Silvio Berlusconi

  • Scuola, il ministro dell’Istruzione Valditara: “Cambia tutto, latino alle Medie e più storia dell'Italia”

    Scuola, il ministro dell’Istruzione Valditara: “Cambia tutto, latino alle Medie e più storia dell'Italia”

  • Consulta, nuova fumata nera però le trattative fra i partiti vanno avanti e si guarda con ottimismo a giovedì

    Consulta, nuova fumata nera però le trattative fra i partiti vanno avanti e si guarda con ottimismo a giovedì

  • Camera, da oggi online il podcast 'La seduta è aperta', un viaggio dentro Montecitorio tra cronaca e storia

    Camera, da oggi online il podcast 'La seduta è aperta', un viaggio dentro Montecitorio tra cronaca e storia

  • Ucraina, il Capo dello Stato Mattarella: “Pieno sostegno a Kiev per la sicurezza dell’Unione Europea”

    Ucraina, il Capo dello Stato Mattarella: “Pieno sostegno a Kiev per la sicurezza dell’Unione Europea”

  • Governo, Meloni: “Musk non pericoloso, con Trump rapporto molto solido e molto utile per la stessa Ue”

    Governo, Meloni: “Musk non pericoloso, con Trump rapporto molto solido e molto utile per la stessa Ue”

  • Cecilia Sala, dall'arresto alla libertà. Meloni: “Grande spirito di squadra”. Opposizioni: “Plauso al governo”

    Cecilia Sala, dall'arresto alla libertà. Meloni: “Grande spirito di squadra”. Opposizioni: “Plauso al governo”